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Batterie litio-aria, la ricerca compie passi avanti

Dal team di Bruno Scrosati della Sapienza, in collaborazione con la Hanyang University a Seoul i nuovi progressi nella tecnologia di stoccaggio litio-aria

(Rinnovabili.it) – Sono sempre più concrete le batterie litio-aria, la nuova frontiera dello stoccaggio energetico che da tempo ha catalizzato l’interesse di grandi aziende per la loro potenziale straordinaria efficienza. Queste soluzioni offrono una densità energetica, teoricamente, 1000 volte superiore rispetto a quella agli ioni di litio e la combinazione tra metallo leggero ad alta capacità e ossigeno le rende le candidate ideali per la propulsione dei veicoli elettrici. Il limite di questa evoluzione tecnologica tuttavia è ancora oggi la scarsa reversibilità e una limitata vita operativa.

A fornire un nuovo contributo alla ricerca di settore è ora lo studio realizzato da Bruno Scrosati de La Sapienza e pubblicato su Nature Chemistry. Il lavoro, condotto dal team di Scrosati e Jusef Hassoun del Dipartimento di Chimica della Sapienza, in collaborazione al gruppo di Yang-Kook Sun della Hanyang University a Seoul  in Corea, ha consentito di migliorare le prestazioni di queste batterie. Nel dettaglio gli scienziati sono riusciti a portare la cella oltre 100 cicli di carica e scarica, impiegando una innovativa configurazione ed un elettrolita stabile.  “Il risultato,  – si legge nella nota stampa dell’ateneo romano –  che  rinnova l’interesse in questo importante sistema di accumulo elettrochimico, apre nuove prospettive di applicazione in settori di importanza per il rinnovamento energetico e il trasporto compatibile su strada”.