Alemanno: "C'è bisogno di nuovi impianti per migliorare la raccolta dei rifiuti"
Nuovi mezzi ecosostenibili per la pulizia della Capitale sono stati presentati da Ama all’Aranciera di San Sisto, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno e dell’assessore capitolino all’Ambiente, Marco Visconti.
Si tratta di 12 nuove spazzatrici elettriche, che andranno a rafforzare la flotta impiegata nel Centro Storico, insieme a 4 compattatori a energia solare per la raccolta differenziata dei rifiuti, il cui utilizzo rientra nel progetto “Roma sceglie sostenibile”, lanciato 2 anni fa dall’Amministrazione.
Le nuove spazzatrici aspiranti, guidate da un solo operatore, sono ad emissione zero, a bassa rumorosità, permettono 8 ore di operatività a pieno regime e possono scaricare automaticamente il contenuto del cassone rifiuti (pari a circa 1 metro cubo) all’interno di mezzi più grandi operanti nel territorio. Si ricaricano con un doppio caricabatterie da 220 volt monofase presso un’apposita area di rimessaggio del Terminal Gianicolo, che diventerà “polo elettrico” di Ama e sarà in grado di ospitare tutti i mezzi elettrici del parco aziendale. I veicoli ecosostenibili sono stati assegnati alle zone del Centro Storico, prevalentemente nell’area del Tridente mediceo, caratterizzata da vie a ridotta viabilità. Le 12 spazzatrici sono costate complessivamente 1 milione 560 mila euro – 130 mila euro l’una, a cui va detratto un contributo a fondo perduto di 318 mila euro da parte del Ministero dell’Ambiente. Nel costo è inclusa la garanzia estesa per 24 mesi, comprendente interventi di manutenzione preventiva ed ordinaria, oltre alla fornitura di batterie al litio garantita per 2 mila cicli di ricarica e 48 mesi.
Sono inoltre entrati in funzione i primi 4 compattatori K–Solar: 2 presso il complesso ospedaliero di San Giovanni, 1 presso la sede romana della Fao e 1 presso la clinica Columbus del Gemelli.
Gli altri 2 compattatori K-Solar della fornitura iniziale saranno posizionati entro l’anno in sedi da definire sulla base delle richieste e della logistica.
I nuovi compattatori (circa 6,3 metri di lunghezza, 2,8 metri di altezza e 2,5 metri di larghezza, con una “bocca” di carico di circa 2 metri cubi) sono alimentati da pannelli fotovoltaici, hanno una capacità complessiva di 22 metri cubi e raccolgono materiali non riciclabili e di carta/cartone.
Lo svuotamento del cassone per carta/cartone ha una frequenza di 2/3 volte alla settimana, mentre quello per i materiali non riciclabili ha una frequenza quotidiana.
Il progetto prevede la fornitura dei compattatori in comodato d’uso “full service”, per un periodo iniziale di 12 mesi, con la manutenzione ordinaria e straordinaria affidata alla ditta fornitrice. Il personale aziendale è stato istruito sul funzionamento dei nuovi “cassoni” attraverso appositi corsi di formazione. Ulteriori 4 compattatori K-Solar, di media grandezza (10 metri cubi), saranno invece collocati sul territorio nel 2013.
Dal 2009 Ama ha rinnovato oltre il 30% del parco veicoli. La flotta aziendale in servizio quotidianamente sul territorio cittadino conta, attualmente, su 155 mezzi a basso impatto ambientale, dei quali 100 elettrici a emissioni “zero.
Nel piano investimenti per il 2013, l’Azienda prevede di dotarsi di ulteriori 75 mezzi a basso impatto ambientale. Il sindaco Alemanno ha dichiarato: ” C’è bisogno di nuovi impianti per migliorare la raccolta dei rifiuti, e questo completa un percorso iniziato 2 anni fa. C’è stato un grandissimo sforzo per rinnovare il parco mezzi ed i nuovi migliorano l’efficienza del personale. Con questa operazione c’è una convergenza tra la raccolta dei rifiuti e la pulizia della città con la sostenibilità ambientale”.
L’assessore Visconti ha spiegato: “Noi abbiamo già un parco autoelettriche ed entro il 2012 avremo 200 colonnine di ricarica, grazie all’ accordo tra Acea ed Enel, e abbiamo chiesto a tutte le aziende che lavorano a Roma di partecipare con dei progetti concreti sul tema della sostenibilità ambientale. Abbiamo chiesto ad Ama e ad Atac di dare l’ esempio, e queste compattatrici elettriche sono un ulteriore tassello concreto verso la riduzione dello smog, del rumore e verso una città più pulita”.