I prodotti di Bosch,Q-Cells e altri brand saranno testati ed ottimizzati nella nuova fabbrica ad un ritmo di 20.000 unità l’ora
(Rinnovabili.it) – La lander Sassonia-Anhalt mira ad essere la nuova Solar Valley d’Europa. Un’ambizione giustificata da un fulcro produttivo in continua espansione e che ha aggiunto da poco il suo ultimo gioiello. La norvegese Innotech Solar ha, infatti, scelto di aprire qui il suo terzo impianto per l’ottimizzazione delle celle solari su scala industriale. Bosch, Q-Cells, e altri produttori fotovoltaici potranno a breve inviare allo stabilimento le proprie unità – fino a 20.000 celle solari l’ora – affinché vengano testate e “corrette” in termini prestazionali. Innotech Solar ha sviluppato un processo industriale in base al quale celle di diversi produttori vengono analizzate e quindi private dalle loro impurità mediante uno speciale laser che vi restituisce la piena capacità. Le unità sono successivamente impiegate nella realizzazione dei moduli della compagnia. “Dal momento che per affinare le celle solari vengono utilizzate molta meno energia e molte meno materie prime piuttosto che produrle da zero, questi moduli sono particolarmente eco-friendly”, ha fatto sapere in comunicato stampa la Innotech Solar. L’inaugurazione dell’impianto, che ha richiesto otto mesi di costruzione e un investimento di 20 milioni di euro, è avvenuta alla presenza del Ministro degli affari economici impianto dello stato federato e del sindaco della città di Halle, sede della struttura.