Progetto di gemellaggio europeo sulla gestione dei rifiuti minerari tra l’Italia, la Francia e la Turchia
L’assessore dell’industria, Alessandra Zedda, ha ricevuto questa mattina, nella sede dell’assessorato, la delegazione ministeriale turca, in visita in Sardegna nell’ambito del progetto di gemellaggio europeo sulla gestione dei rifiuti minerari tra l’Italia, la Francia e la Turchia. Il progetto “Mining Waste Management”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Agenzia francese di ricerche geologiche e minerarie, consentirà alla Turchia di dotarsi, non solo degli strumenti necessari per adeguarsi alla normativa europea, ma anche di approfondire le migliori tecniche di gestione dei rifiuti finalizzate al recupero ambientale.”Dallo scambio di conoscenze – ha affermato l’esponente della Giunta regionale – deriverà un grande beneficio sia per la Turchia che per l’Italia e la Francia. Per la Sardegna, una terra caratterizzata da un’antica tradizione mineraria, il confronto con le altre realtà è una grande occasione di riflessione”.
La delegazione turca è composta dai rappresentanti del Ministero dell’ambiente, della Pianificazione Urbana (MEUP), nonché dal Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali (MENR), guidati dai rappresentanti francesi e italiani.
Il gruppo di ricerca ha già visitato i siti francesi e, nei prossimi giorni, esplorerà alcune delle più importanti realtà minerarie sarde: la Laveria Marmod di Assemini, la miniera della Carbosulcis, Funtana Piroi di Escalaplano, Montecuccureddu a Orani e Monteponi a Iglesias, che si sono messe a disposizione per illustrare i propri progetti, ma soprattutto le proprie esperienze. La Turchia vanta ben 7.000 miniere in attività – dei più diversi minerali – dai sali di boro (utilizzati per le pitture antimuffa) ai minerali metallici quali oro, argento, zinco, piombo, alle pietre ornamentali. Attualmente l’attività mineraria è in pieno sviluppo e si registra l’apertura di una miniera metallica al mese. Per questi motivi l’approfondimento in materia di recupero ambientale è diventata una priorità.