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Eurostat: il consumo di energia verde tocca quota 12,4% nei 27

Un consumo di energia green che nel 2020 dovrà essere del 20%, ma che per adesso, secondo i dati Eurostat al 2009, è ferma a quota 12,4%

(Rinnovabili.it) – Cresce la diffusione degli impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e di pari passo cresce la produzione di energia a basse emissioni. Nel 2010, confermano i dati pubblicati da Eurostat, il contributo delle rinnovabili ha toccato quota 12,4% nel consumo di energia registrato nel territorio dei 27; i dati, sono infatti risultati in crescita rispetto a quanto registrato nel 2009 (11,7%) e nel 2008 (10,5%). La Direttiva sulle energie rinnovabili del 2009 ha imposto target differenti a seconda delle nazioni e delle possibilità per raggiungere la quota complessiva di consumo di almeno il 20% di energia green entro il 2020.

Le cifre, presentate dall’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat) in occasione dell’imminente Settimana dell’Energia Sostenibile che si apre oggi per terminare il prossimo 22 giugno dando nel corso dei giorni spazio all’informazione e alla promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Nel documento viene evidenziato il contributo particolarmente elevato di Svezia, Lettonia, Finlandia, Austria e Portogallo dove sono stati registrati i maggiori livelli di consumo di enenrgia verde: Svezia (47,9% delle fonti energetiche rinnovabili sul consumototale), Lettonia (32,6%), Finlandia (32,2%), Austria (30,1%) e Portogallo (24,6%) e il più basso a Malta (0,4%), Lussemburgo (2,8%), Regno Unito (3,2%) e Paesi Bassi (3,8%). In Italia invece, il consumo di energia da fonti non fossili si ferma a metà strada e secondo i dati pubblicati equivale al 10,1% mentre il target al 2020 ha fissato per il Bel Paese un target di 17 punti percentuali.