La “Nanophosphate EXT” è in grado di eliminare la necessità di riscaldare o raffreddare gli accumulatori delle auto elettriche
(Rinnovabili.it) – La compagnia americana “A123 Systems” ha recentemente realizzato la “Nanophosphate EXT”, un nuovo modello di batteria in grado di ridurre o addirittura eliminare la necessità di riscaldare o raffreddare gli accumulatori delle auto elettriche (che solitamente devono mantenere una temperatura variabile compresa in un range tra i 25 e i 45 gradi centigradi). In particolare, dai test effettuati finora, è stato dimostrato come la batteria sia in grado di conservare più del 90% della sua capacità iniziale alla temperatura di 45 °C. e possa fornire l’energia necessaria per l’avviamento dell’auto a partire da “meno 30 gradi”.
“Crediamo che il modello Nanophosphate EXT rappresenti un notevole passo avanti nel superamento di uno dei limiti principali delle batterie al piombo acido, agli ioni di litio e altre tipologie di batterie avanzate” – ha dichiarato David Vieau, direttore generale della A123 Systems. Questa tecnologia – che costituirà un’opportunità interessante per la produzione di nuove tipologie di e-cars – sarà quindi in grado, (secondo l’azienda), di assicurare risparmi notevoli alle case automobilistiche, abbattendo drasticamente i costi legati alla realizzazione dei “sistemi di gestione termica” delle batterie assemblati nei veicoli elettrici. Se funzionerà come promesso infatti, potrebbe ridurrebbe il peso, la complessità e il costo dei componenti necessari alla realizzazione delle nuove e-cars.