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Il water management in un sondaggio Onu

Dalla corretta gestione dell'acqua deriva un futuro sicuro. I risultati del sondaggio Onu serviranno da base per sviluppo nuove teorie e programmi in vista di Rio+20

(Rinnovabili.it) – Un sondaggio delle Nazioni Unite ha evidenziato che nel mondo la gestione delle risorse idriche è ancora troppo in ritardo rispetto alle altre risorse.

L’intervista, che ha tenuto conto delle esperienze di ben 130 paesi, si concentra sui progressi compiuti nell’attuazione di un Approccio Integrato delle Risorse Idriche (Integrated Water Resources Management-IWRM).

I risultati mostrano che più dell’80% dei paesi che ha partecipato ha provveduto ad istituire riforme della legislazione per l’acqua in risposta alla crescente pressione sulle risorse idriche.
La fornitura di acqua domestica è ovviamente classificata come la più alta priorità per la maggior parte dei paesi, che inoltre percepiscono i rischi legati all’acqua e l’aumento della corsa all’accaparramento alla risorsa. Tuttavia, il progresso globale relativo alle iniziative di efficienza come la raccolta dell’acqua piovana e l’irrigazione è stata più lenta.

Il Sotto-segretario generale delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo dell’UNEP Achim Steiner ha spiegato “La gestione sostenibile e l’uso dell’acqua – a causa del suo ruolo vitale nella sicurezza alimentare, nell’energia o nel sostenere servizi di qualità degli ecosistemi – è alla base della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, verso l’uso efficiente delle risorse e lil raggiungimento della green economy”.

Oltre a evidenziare le sfide, questa nuova indagine mostra anche importanti successi per quanto riguarda la gestione integrata delle risorse idriche, dove un approccio più sostenibile per l’acqua ha portato benefici tangibili per le comunità e l’ambiente.