Prezzi minori delle batterie favoriranno la diffusione delle automobili elettriche. Nel 2030 i costi potrebbero scendere dagli attuali 689 dollari a 150
(Rinnovabili.it) – Buone notizie per la diffusione della mobilità elettrica. Nel corso dello scorso anno è sceso significativamente il prezzo delle batterie per gli e-vehicle, che ha segnato un -14% sfiorando i 689 dollari/kWh. I dati, contenuti nel rapporto redatto dalla Bloomberg New Energy Finance, segnalano la possibilità di una ulteriore diffusione commerciale dei veicoli a batteria, finora proceduta più lentamente anche per gli importanti costi dei sistemi di accumulo.
Gli obiettivi statunitensi puntano infatti a mettere su strada un milione di veicoli elettrici e ibridi plug-in entro la metà del prossimo decennio. Per non fallire l’obiettivo il Governo Usa ha speso oltre 2 miliardi di dollari sotto la presidenza Obama per finanziare la R&S a favore di nuove batterie.
Attualmente il 25% del prezzo dei veicoli elettrici è imputabile al costo della batteria da 85 kWh, modello in grado di percorrere circa 300 miglia prima di avere la necessità di una nuova ricarica completa.
Le previsioni rivelano inoltre che il prezzo delle batterie al litio potrebbe scendere fino a 150 dollari per kWh entro il 2030 se il mercato continuasse ad evolvere seguendo i trend attuali.
“Le batterie sono uno dei più grandi drivers che determinano il costo dei veicoli elettrici e quindi del loro assorbimento. Un forte calo del prezzo può essere sgradito per i produttori di batterie, ma è essenziale per la salute a lungo termine del settore”, ha dichiarato Michael Liebreich , chief executive di Bloomberg New Energy Finance.