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Nasce in Cina l’Associazione per le Terre Rare

Per proteggere la risorsa e garantire al settore industriale di svilupparsi la Cina fonda l'Associazione delle Terre Rare, legata al Ministero dell'Industria e del Commercio

(Rinnovabili.it) – La Cina ha dato forma ad un’Associazione Industriale delle Terre Rare in modo da tutelare le risorse cercando al contempo di accelerare il consolidamento del settore produttivo. La creazione della nuova organizzazione ha fatto seguito ad una serie di denunce da parte dell’Unione europea, degli Stati Uniti e del Giappone sul fatto che la Cina stesse illegalmente bloccando le esportazioni di terre rare per contenere i prezzi a vantaggio dei produttori nazionali e facendo pressione sulle industrie internazionali al fine di far loro spostare le operazioni in Cina. La nuova associazione industriale, che conta 155 membri in tutta la Cina, riferirà tutti i dati al Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione, che regola la produzione di terre rare, ha fatto sapere l’agenzia di stampa Xinhua.

Su Bo, vice ministro dell’industria, ha riferito che Pechino ha voluto dare uno scossone al settore, fornendo alle grandi industrie una quota di partecipazione maggiore nella fornitura di metalli delle terre rare e rafforzando la protezione dell’ambiente. “La Cina continuerà a ristrutturare l’industria delle terre rare, ampliare e rafforzare i controlli ambientali e attuare rigorose politiche ambientali delle terre rare”, ha commentato Su mentre l’agenzia stampa Xinhua ha specificato che il tanto atteso organismo dovrebbe promuovere gli scambi internazionali e aiutare le aziende cinesi a gestire le controversie commerciali.

La Repubblica Popolare rappresenta al momento il 97% della produzione mondiale dei 17 metalli che vengono definiti terre rare, di strategica importanza per la produzione di dispositivi elettronici e necessari alla diffusione degli impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili.