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Torino, una cabina intelligente per la smart city piemontese

E’ stata inaugurata ieri dal sindaco Piero Fassino il prototipo realizzato da Telecom Ubi Connected. Tecnologia touch screen, rete wi-fi ed un sistema per monitorare l’inquinamento, alimentati grazie all’energia solare

(Rinnovabili.it) – Appeso alla cornetta della nuova cabina telefonica in Corso Duca degli Abruzzi a Torino, c’è il futuro. Il futuro di una smar city, che sceglie di coniugare la tradizione all’innovazione tecnologia ad alto grado di sostenibilità, rimodellando così il volto di un servizio che sta velocemente scomparendo dal territorio italiano. La nuova infrastruttura urbana, inaugurata ieri dal sindaco Piero Fassino, apre le porte alla multimedialità e, oltre al servizio telefonico tradizionale, offre anche numerose funzionalità hi-tech dedicate a cittadini e turisti.

Il prototipo è stato realizzato da Telecom Italia in partnership con la start up Ubi Connected, ed attivato davanti al Politecnico di Torino, che collabora con il Comune per l’attuazione del progetto comunitario “Smart Cities”. Oltre a consentire di effettuare chiamate telefoniche, la nuova cabina intelligente permetterà agli utenti di accedere ad un servizio di informazioni e servizi di pubblica utilità tramite un pannello touch screen, consentendo agli studenti del Politecnico l’accesso ad Internet in modalità Wi-Fi. I display interni visualizzeranno notizie su istituzioni, turismo, mobilità e spot pubblicitari, mentre un modulo fotovoltaico integrato sul tettuccio della struttura risponderà al fabbisogno energetico della cabina e a quello del sistema di rilevamento dello smog urbano interno. Il prototipo ospita infine un sistema di videosorveglianza collegabile alla sala controllo della Polizia Municipale e avrà, nelle immediate vicinanze, sei colonnine predisposte alla ricarica delle biciclette e degli scooter elettrici.

“Semplice, connessa a banda larga, innovativa, votata alla sostenibilità, bella. La Cabina Intelligente realizzata con Telecom Italia sposa in pieno la filosofia delle Smart Cities e inizia a porre le basi di questa ambiziosa sfida collettiva. Primo progetto di Ubi Connected – spiega l’Amministratore Delegato della società David Nespoli – racconta bene la nostra filosofia. Partire da oggetti urbani di uso comune – oggi la Cabina Intelligente, domani le fontanelle, le panchine, i cassonetti, le facciate degli edifici, i chioschi e le edicole – per farne strumenti nuovi, smart, al servizio dei cittadini e della loro qualità della vita. Oggetti in grado di cambiare, grazie alla tecnologia e al design, l’aspetto e il modo di vivere delle nostre città”.

Il capoluogo piemontese fornirà il terreno per una sperimentazione che servirà non solo a riconfermare il comune esempio di modello urbano intelligente, ma anche alla strategia Telecom per rinnovare la telefonia cittadina. In quest’ottica la società ha già avviato un contest su www.cabinaintelligente.telecomitalia.com finalizzato a raccogliere nuove idee dagli studenti, dai developer e dal popolo del web e sta finalizzando un accordo con il Politecnico di Torino per collaborare nel percorso di ricerca sulla reinterpretazione della cabina telefonica.