A conclusione della 12° riunione del Consiglio direttivo dell'Unep la certezza che l'Europa andrà a Rio de Janeiro con la volontà di comune di un green future
(Rinnovabili.it) – Dal 12° Consiglio Direttivo dell’UNEP l’impegno ambientale dell’Europa esce rafforzato. Lo ha affermato il Commissario europeo per l’ambiente, Janez Potočnik, ricordando l’obiettivo comune da portare alla conferenza Onu Rio+20: guidare il pianeta verso un futuro sostenibile.
“La conferenza Rio+20 può contribuire a spingere in avanti l’agenda di sviluppo sostenibile e contribuire a fare una vera differenza nelle vite di milioni di persone”, ha dichiarato il commissario Potočnik. “Il risultato può tradursi in benefici tangibili e concreti per tutti i paesi. Dirigersi verso un’economia inclusiva green sarà la chiave per raggiungere il successo. Ma per questo, abbiamo bisogno dell’impegno di tutte le parti e la volontà di tutti di muoversi nella stessa direzione. Nairobi è un passo importante verso Rio. L’UE continuerà ad impegnarsi pienamente nelle discussioni che avranno luogo nei prossimi giorni. Mentre celebriamo il 40° anniversario dell’UNEP, invito tutti a fermarsi e guardare indietro a quanto abbiamo realizzato insieme. Questo dimostra che possiamo fare molto di più e fornire risposte chiare alle sfide del futuro”.
Le parole del commissario per l’ambiente riassumono lo spirito con cui si è concluso l’incontro, tenutosi a Nairobi dal 20 al 22 febbraio. I ministri dell’ambiente di numerose nazioni hanno infatti accettato un impegno comune: uscire dalla Conferenza Rio+20 con un pacchetto di misure e azioni concrete che permettano di affrontare le sfide climatiche e ambientali globali. I ministri riuniti, che fanno parte del Consiglio Direttivo dell’UNEP, hanno infatti confermato che la conferenza di Rio de Janeiro sarà “un’occasione unica per affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali nel contesto dello sviluppo sostenibile”.
Riassumendo i lavori della conferenza, l’attuale Presidente del Consiglio direttivo dell’UNEP, Federico Ramos de Armas, Segretario di Stato spagnolo del Ministero dell’Ambiente, ha confermato che il dibattito si è incentrato sul tema della green economy nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell’eliminazione della povertà, come quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile.
“I ministri del mondo responsabili per l’ambiente hanno inviato un segnale chiaro al vertice Rio+20 – vale a dire che ci deve essere l’urgenza di scalare l’attuazione dello sviluppo sostenibile e che le decisioni necessarie alla trasformazione devono essere prese in quattro mesi, in tempo per il Brasile “, ha detto Achim Steiner, direttore esecutivo dell’UNEP.