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Per il Messico speranze eoliche da 20 mld di dollari

L’Asociación Mexicana de Energía Eólica ritiene che il paese possa raggiungere i 20 GW di capacità a patto che si migliori la normativa di settore e le reti di trasmissione

(Rinnovabili.it) – Negli ultimi cinque anni, gli investimenti in settore eolico messicano hanno abbondantemente superato i due miliardi di dollari e potrebbero raggiungere la cifra di venti miliardi di dollari entro un decennio. Le stime sono quelle rilasciate da AMDEE (Asociación Mexicana de Energía Eólica), la lobby messicana dell’energia del vento, in questi giorni impegnata nell’organizzazione della prima Conferenza internazionale del paese, il Messico WindPower 2012.

Secondo Leopoldo Rodriguez, presidente di AMDEE, la nazione possiede un grande potenziale eolico, 20 GW di capacità ancora da mettere a frutto, a condizione che governo e quadro giuridico supportino al  meglio il settore. “Questa tecnologia offre il vantaggio di costi fortemente ridotti rispetto al passato. Dieci anni fa un kWh costava 15-20 centesimi, oggi è compreso tra i 6.2 e gli 8 centesimi, ed è abbastanza competitivo con le tradizionali fonti di energia. Ovviamente ora non si può competere contro il prezzo del gas naturale ma, a lungo termine, i progressi tecnologici possano aiutarci a rendere molto più conveniente la produzione energetica dal vento”.

Rodrigez punta il dito sulle criticità che ancora frenano il comparto del vento messicano nei confronti di una vera e propria accelerata, evidenziando, accanto alla necessità di migliorare l’attuale quadro normativo e redigere una strategia di sviluppo a lungo termine, il bisogno da parte della Commissione federale dell’energia elettrica di rafforzare le linee di trasmissione. La differenza fra il Messico e i paese oggi riconosciuti leader nella produzione eolica, e che nel primo caso non esiste alcun incentivo che sovvenzioni i nuovi progetti. Le potenzialità però non mancano. Negli ultimi anni sono stati identificati diversi nuovi siti per sviluppare progetti e che, se adeguatamente sfruttati, potrebbero portare la capacità installata dagli attuali 1.053 MW a oltre 2.500 MW entro il 2014.