La Commissione europea ha creato tre nuovi partenariati co-programmati su materiali avanzati, su tessili e fotovoltaico.

L’UE stimola l’innovazione con nuove partnership europee
“Il progresso emerge quando lavoriamo insieme”. Con queste parole Ekaterina Zaharieva, Commissaria europea per le startup, la ricerca e l’innovazione ha presentato tre nuove partnership volte a promuovere la sostenibilità e la competitività del Blocco. A partire dal partenariato UE per l’innovazione nel fotovoltaico, per arrivare a quelli sui tessuti del futuro e sui materiali avanzati.
Di cosa si tratta? Di strumenti creati nell’ambito di Horizon Europe, con cui puntellare la crescita e la leadership tecnologica dell’Unione. Per la precisione le tre associazioni prendono il nome di “partenariati co-programmati“ e si basano su memorandum d’intesa o accordi contrattuali tra la Commissione e soggetti terzi. Sia privati che pubblici.
Gli accordi specificano gli obiettivi della partnership, a partire da una roadmap, gli impegni correlati in termini di contributi dei partner, gli indicatori chiave di performance e impatto, nonché i risultati da produrre e le modalità di reporting. Una volta firmati e adottati, i partenariati inizieranno a lavorare tramite bandi dedicati del Programma di lavoro Horizon Europe, integrati da investimenti e attività aggiuntivi da parte dei partecipanti.
“Il futuro dell’Europa dipende dalla sua capacità di innovare e crescere”, ha commentato Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutivo per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Promuovendo la collaborazione pubblico-privata nei settori emergenti e trasformativi attraverso queste nuove partnership, stiamo guidando il progresso in aree chiave come materiali avanzati, energia solare e tessuti. Il nostro percorso verso la sovranità tecnologica è chiaro: dobbiamo trasformare l’Europa in una potenza digitale e di innovazione globale, riducendo al contempo la nostra dipendenza dalle tecnologie importate”.
Innovazione nel fotovoltaico, fino a 480 mln da investire
Il Partenariato europeo per l’innovazione nel fotovoltaico ha come obiettivo quello di consolidare e rafforzare la posizione dell’Europa nel settore fotovoltaico globale. In che modo? Sostenendo la transizione verso l’energia verso l’energia solare. L’associazione pubblico-privata aumenterà la capacità di produzione europea di celle e moduli fotovoltaici e svilupperà una catena del valore più resiliente nel Blocco. Due azioni essenziali considerando quanto la regione oggi dipenda dalla tecnologia solare Made in China.
Obiettivo dell’associazione anche quello di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso la collaborazione lungo l’intera catena del valore fotovoltaico. La Commissione e i partner privati prevedono di investire fino a 240 milioni di euro ciascuno dal 2025 al 2030 nel partenariato.
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Tessili e materiali avanzati
Il Partenariato UE per i tessili del futuro sfrutterà le innovazioni digitali e i nuovi modelli di business all’interno del settore e rafforzerà l’autonomia strategica dell’Europa. Allo stesso tempo, contribuirà a mantenere competitiva la produzione di tessuti e filati comunitaria in un mercato globale in rapida evoluzione. “Questa iniziativa accelererà la transizione verso un’industria tessile europea più forte, più competitiva e sostenibile”, ha dichiarato Stéphane Séjourné, Vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale. La Commissione e i partner privati prevedono di investire in questo obiettivo fino a 30 milioni di euro ciascuno dal 2025 al 2030.
La partnership europea per materiali avanzati innovativi per l’UE risponderà, invece, alle esigenze industriali accelerando la progettazione, lo sviluppo e l’adozione industriale di materiali d’ultima generazione, sicuri e sostenibili. E con essi quelli delle tecnologie associate per spronare l’economia circolare. L’Esecutivo UE e i partner privati prevedono di investire fino a 250 milioni di euro ciascuno entro il 2030 in questo partenariato.
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