La prima picconata dell’amministrazione Trump alle politiche su clima e ambiente americane arriva con una raffica di annunci. Saranno cancellate o indebolite 31 norme, molte delle quali fondamentali. A vantaggio del carbone e dei grandi inquinatori

Limiti alle emissioni di gas serra delle centrali elettriche, anche quelle a carbone. Soglie emissive per i veicoli, inclusi il trasporto pesante. Norme a tutela della qualità dell’acqua. C’è questo e molto altro nel colpo di spugna deciso il 12 marzo dall’amministrazione Trump su leggi e regolamenti fondamentali per la protezione ambientale e la politica climatica degli Stati Uniti.
L’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) degli Stati Uniti ha annunciato l’eliminazione di oltre 30 regolamenti ambientali in uno dei tentativi più forti, finora, di cambiare radicalmente l’impegno americano per clima e ambiente da parte dell’amministrazione Trump. Scelta che il numero 1 dell’EPA, Lee Zeldin, presenta come “Biggest Deregulatory Action in U.S. History”, l’atto di deregolamentazione più grande della storia del paese.
Emissioni di gas serra? Non minacciano la salute pubblica
Se a Musk il presidente Trump ha consigliato di lavorare col bisturi e non con l’accetta, il messaggio non deve essere arrivato all’EPA.
L’agenzia è intenzionata a far saltare anche veri e propri capisaldi storici delle norme ambientali americane. A partire dal riconoscimento legale che le emissioni di gas serra rappresentano una minaccia per la salute pubblica. È la norma che rappresenta la chiave di volta della politica climatica americana: tolta questa, tutti gli altri provvedimenti e impegni internazionali diventano attaccabili.
Altri gruppi di regolamenti che dovrebbero essere cancellati o profondamente modificati puntano a favorire l’industria del carbone, la produzione di petrolio e gas, e il settore manifatturiero. Con l’obiettivo dichiarato di aumentare la produzione energetica e la crescita economica. A scapito della riduzione delle emissioni di gas serra. A favore delle centrali a carbone, la fonte fossile più inquinante, c’è anche l’addio ai limiti in vigore su alcuni inquinanti come il particolato e il mercurio.
Acqua e transizione nei trasporti finiscono nel mirino
Zeldin ha anche annunciato modifiche alla definizione di corsi d’acqua protetti dal Clean Water Act, tassello fondamentale della protezione ambientale USA. Riducendo i vincoli imposti da questa norma, si alzerebbero le soglie concesse per l’inquinamento da deflusso da agricoltura, estrazione mineraria e settore petrolchimico.
Altro colpo di spugna importante arriva sul fronte dei trasporti. L’EPA modificherà gli standard sulle emissioni di gas serra per i veicoli pesanti e leggeri per il 2027 e per quelli successivi. Era un caposaldo delle politiche introdotte da Joe Biden per accelerare la transizione all’elettrico.