Di Betta: "procediamo alla realizzazione del 'catasto amianto' e ad interventi urgenti per la bonifica"
Scadra’ il prossimo 13 febbraio il termine per la presentazione delle offerte per il bando da 10 milioni e 500 mila euro oltre Iva, pubblicato dal Dipartimento regionale Ambiente, Ufficio speciale Sportello unico risanamento delle Aree a rischio di crisi ambientale – Agenda 21 – Amianto. La gara e’ relativa all’acquisizione di servizi per la pianificazione e gestione delle attivita’ di risanamento ambientale, da svilupparsi sui territori delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale della Sicilia, con riferimento all’inquinante amianto e alle sostanze a esso collegate e da esso derivate.
“Con questo bando – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Sebastiano Di Betta – procediamo alla realizzazione del ‘catasto amianto’ e ad interventi urgenti per la bonifica di questo pericoloso materiale, in particolare nelle tre aree siciliane ad elevato rischio ambientale, insieme alla gestione e all’aggiornamento del Piano regionale della bonifica d’amianto”.
La prestazione si articolera’ su due linee principali: la prima linea riguardera’ la mappatura/censimento amianto sui territori delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale, relativamente alla situazione in essere e di successiva programmazione e pianificazione degli interventi di bonifica necessari.
La seconda linea prevede la caratterizzazione, la progettazione e la direzione lavori delle attivita’ di bonifica sulle aree ASI di Gela, Siracusa e del comprensorio del Mela (ME). Bando e disciplinare sono disponibili sul sito www.artasicilia.eu