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Costruire città più resilienti con l’IA, IBM e C40 danno il via al progetto

Nell’ambito del programma IBM Sustainability Accelerator, C40 avrà a disposizione fino a 3 milioni di dollari per sviluppare tecnologie avanzate per combattere con l’Intelligenza Artificiale le sfide urbane più urgenti

Costruire città più resilienti con l’IA, IBM e C40 danno il via al progetto
credits: Lummi

La tech company IBM ha stretto una partnership con C40 per accelerare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella pianificazione urbana al fine di costruire città più resilienti.

C40 è una delle 5 organizzazioni scelte dal programma IBM Sustainability Accelerator – Resilient cities, per velocizzare le azioni di innovazione sociale che sfruttano tecnologie avanzate come il cloud ibrido e l’AI per supportare organizzazioni no-profit e governative nella resilienza urbana.

In linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Città (SDG 11) delle Nazioni Unite, i progetti coordinati dai due team troveranno soluzioni valide per affrontare le sfide urbane legate al cambiamento climatico.

“L’intelligenza artificiale ha il potenziale per sbloccare una nuova era economica e di innovazione per le comunità di tutto il mondo, aiutando le persone ad affrontare le sfide di oggi e di domani”, afferma Justina Nixon-Saintil, Vicepresidente e Chief Impact Officer di IBM. “Crediamo che gran parte di questo potenziale per migliorare la vita delle persone risieda nella trasformazione delle città, ed è questo che puntiamo a fare con la nostra tecnologia e competenza in materia di intelligenza artificiale”.

Accelerare la crescita delle città resilienti 

C40 Cities è stata selezionata tra oltre 100 organizzazioni e no profit per partecipare all’IBM Sustainability Accelerator. Accanto all’associazione dei Sindaci gli altri 4 che prenderanno parte al progetto sono: UN World Food Programme, il sistema sanitario no-profit Mass General Brigham; il Janaagraha Centre for Citizenship and Democracy, che collabora con comunità e governi su progetti di tecnologia, governance urbana e politiche pubbliche e Kota Kita, che promuove città sostenibili, socialmente giuste, eque e democratiche.

I 5 vincitori sono stati selezionati per il loro importante impegno a favore delle comunità sfruttando anche soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate. Grazie al progetto IBM, queste realtà avranno a disposizione fino a 3 milioni di dollari in donazioni di tecnologia e servizi. 

Sfruttare l’Ai per superare le sfide urbane

L’obiettivo del progetto congiunto IBM e C40 ha come obiettivo quello di utilizzare soluzioni basate sull’intelligenza Artificiale per aiutare le città ad affrontare le sfide legate al cambiamento climatico, come l’effetto isola di calore durante l’estate o l’aumento delle temperature estreme. 

La piattaforma permetterà di analizzare i rischi urbani, identificando impatti su risorse energetiche, salute pubblica e disuguaglianze socioeconomiche e fornirà le strategie di adattamento per ridurre i rischi sanitari e i costi economici associati al caldo estremo

“Le città sono in prima linea in una crisi di caldo estremo. Grazie a questa collaborazione con IBM Sustainability Accelerator, abbiamo un’opportunità rivoluzionaria di sfruttare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per aiutare le città ad analizzare i rischi, rafforzare la resilienza e proteggere le loro comunità più vulnerabili”,  sottolinea Mark Watts, direttore esecutivo di C40 Cities. “In C40, ci impegniamo a garantire che i sindaci abbiano i migliori dati e strumenti disponibili per prendere decisioni informate e guidare azioni climatiche di impatto. Non vediamo l’ora di lavorare con IBM per sviluppare strategie innovative che aiuteranno le città di tutto il mondo ad adattarsi alle temperature crescenti e a costruire un futuro più sostenibile”.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.