Rinnovabili • Inquinamento atmosferico: ha impatto su funzioni cognitive e emotive Rinnovabili • Inquinamento atmosferico: ha impatto su funzioni cognitive e emotive

Respirare aria inquinata per 1 ora ci rende difficile concentrarsi e riconoscere le emozioni

Il test delle università di Birmingham e Manchester replica le concentrazioni di PM10 e PM2.5 che si trovano normalmente nei principali centri urbani in Europa. Dopo 4 ore dall’esposizione all’inquinamento, alcune nostre capacità sono compromesse

Inquinamento atmosferico: ha impatto su funzioni cognitive e emotive
via depositphotos.com

Quando respiriamo aria inquinata perdiamo concentrazione e capacità di riconoscere le emozioni. Anche se l’esposizione all’inquinamento atmosferico è molto breve, di poche ore. Il declino delle capacità cognitive ed emozionali si innesca subito.

Capacità compromesse dopo appena 1 ora

È il risultato a cui arriva uno studio sperimentale condotto dalle università di Birmingham e Manchester e pubblicato su Nature Communications, che si basa su test in situazioni simulate effettuati su 26 soggetti adulti, sani, con età media sotto i 30 anni.

Le condizioni dell’esperimento prevedevano l’esposizione per 1 ora ad alte concentrazioni di particolato (generato dal fumo di una candela). L’impatto dell’inquinamento atmosferico sui pazienti è stato calcolato attraverso test cognitivi, effettuati prima dell’esperimento e a distanza di 4 ore. Tra le funzioni valutate:

  • memoria,
  • attenzione selettiva,
  • riconoscimento delle espressioni emotive,
  • vigilanza psicomotoria.

Concentrazione e emozioni, l’inquinamento atmosferico ha un impatto

Risultato? L’inquinamento atmosferico, in alte concentrazioni (ma analoghe a quelle che si trovano nei principali centri urbani europei), ha peggiorato l’attenzione selettiva e la discriminazione delle emozioni.

Chi ha effettuati i test ha manifestato una capacità di evitare distrazioni e di riconoscere espressioni emotive compromessa.Più in dettaglio, i partecipanti hanno avuto maggiore difficoltà nel concentrarsi e nell’evitare distrazioni. Così come difficoltà nel distinguere volti felici o spaventati.

Non c’è stato, invece, alcun impatto significativo su memoria e vigilanza psicomotoria. Altro risultato significativo è che il metodo di inalazione (se si respirava normalmente, oppure solo con la bocca) non ha modificato gli effetti. Questo suggerisce che l’impatto dell’inquinamento si verifica attraverso il percorso polmoni-cervello.

Da questi risultati, i ricercatori britannici ipotizzano che l’inquinamento atmosferico possa avere un impatto anche sul comportamento sociale. Ci sarebbe infatti una potenziale connessione tra inquinamento e alterazione delle interazioni sociali o aggressività. Tutto questo si aggiunge alle implicazioni sociali ed economiche. I deficit cognitivi causati dall’inquinamento, infatti, possono influire sulla produttività lavorativa, sul rendimento scolastico e sulla regolazione emotiva.

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About Author / Lorenzo Marinone

Scrive per Rinnovabili dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. Segue anche i temi legati allo sviluppo della mobilità sostenibile. In precedenza si è occupato di questi temi anche per altri siti online e riviste italiane.