Secondo le dichiarazioni del ministro Salvini alla Camera entro la fine dell’anno arriveranno i tanto attesi moduli per il Salva Casa e la riforma del TUE
Si attende anche il Listino prezzi delle sanzioni della sanatoria
Doveva essere la salvezza per milioni di italiani alle prese con immobili invendibili a causa di “piccole difformità” costruttive, eppure questo Salva Casa stenta a decollare.
C’è la norma nazionale, ma mancano ancora all’appello i vari recepimenti regionali, essenziali per l’applicazione completa della sanatoria edilizia. Mancano inoltre i moduli del Salva Casa ed un Listino prezzi unificato per calcolare il costo di oblazioni e sanzioni.
Uno spiraglio arriva però dall’annuncio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini in occasione di un’interrogazione da parte dell’On. Erica Mazzetti (FI). Oltre all’imminente arrivo della modulistica, sembrerebbe esserci in serbo entro la fine dell’anno, la riforma del Testo Unico Edilizia, novità sul Salva Milano e sul recupero del patrimonio immobiliare.
Imminente l’arrivo dei Moduli per Salva Casa
La prima promessa è l’arrivo dei Moduli per il Salva Casa che dopo l’intesa in Conferenza unificata, sarà messa a disposizione di tutti i comuni per le nuove procedure in sanatoria. Secondo quanto sottolineato da Salvini sono state inoltre raccolte dagli operatori di settore e dalle amministrazioni comunali alcuni quesiti sull’attuazione del dl Salva casa e sulle linee guida da affrontare.
Ricordiamo che l’ultima parola nella sanatoria degli abusi, spetta comunque alle regioni che si sono però trovate in difficoltà a causa della mancanza della documentazione da fornire ai cittadini.
Tra le promesse già preannunciate da Salvini a fine settembre anche l’arrivo di un Listino Prezzi per il calcolo delle sanzioni da applicare in base alla gravità dell’abuso, costo che al momento è compreso tra i 516 euro ed i 10.328 euro.
Riforma del Testo Unico Edilizia
Il Salva Casa ha fatto emergere chiaramente la necessità di una riforma organica del Testo Unico Edilizia (dpr 380/2001), più volte modificato nel corso del tempo senza però apportare cambiamento strutturali. Secondo le previsioni del MIT, entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare la tanto attesa riforma “semplificando e sburocratizzando” il TUE per fare chiarezza tra le regole. “Il prossimo passo sarà rappresentato dalla presentazione di un disegno di legge, a cui stiamo lavorando, per il riordino e la semplificazione della disciplina in materia di edilizia e costruzioni. Contiamo entro la fine di quest’anno di concludere il confronto sul tema per poi portare in Consiglio dei ministri un testo condiviso”.