Cybersicurity, Control Room per il traffico, ecosistema MaaS, hub per start-up e Smart Police Support, sono solo alcuni dei progetti nel cilindro di Roma Capitale presentati allo Smart City Expo di Barcellona
Passeggiando per le vie di Roma oggi forse quello che salta maggiormente all’occhio è il gigantesco cantiere diffuso che accomuna tutte le piazze in vista del Giubileo 2025. Eppure la Capitale ha in serbo molteplici progetti che proveranno a traghettarla verso un futuro più sostenibile, sia per l’ambiente che per i suoi abitanti e turisti.
Quattro di questi assi nella manica sono stati presentati alla comunità internazionale dal palcoscenico dello Smart City Expo di Barcellona 2024.
Come sarà la Roma del futuro
Allo Smart City Expo 2024, il Sindaco Roberto Gualtieri accompagnato da alcuni Assessori ha presentato al pubblico la visione della Capitale come smart city sostenibile e inclusiva. L’evento è una vera e propria vetrina internazionale sulle innovazioni tecnologiche legate al concetto di città intelligente, un palcoscenico per condividere e mostrare al mondo i progressi raggiunti.
Cogliamo l’occasione della fiera di Barcellona per dare un’occhiata più da vicino a quali sono queste “iniziative concrete con cui Roma vuole diventare un modello di innovazione urbana fondato sulla collaborazione fra pubblico e privato attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e soluzioni innovative”, attingendo direttamente alle parole del Sindaco in occasione del lancio dell’evento.
Obiettivo: migliorare e velocizzare i servizi per la cittadinanza e i turisti.
“Command & Control Room”, la centrale della Mobilità
Presente nello stand di Roma per lo Smart City Expo, la società Almaviva, gruppo italiano dedicato all’innovazione digitale. Due i progetti del team: la “Command & Control Room” e “MaaS for Italy”.
La “Command & Control Room” è una piattaforma per la gestione in tempo reale degli eventi di traffico, capace di integrare diverse applicazioni, realizzate appositamente per Roma.
Questa centrale della Mobilità offre una vista unica e operativa per gestire, coordinare e monitorare in modo integrato la mobilità sul territorio. Si tratta di un importante strumento per la Smart City che consente di gestire i flussi di traffico, ottimizzare l’efficienza dei trasporti, migliorare l’accessibilità alla mobilità e ridurre l’impatto ambientale.
Attraverso gli oltre 40 sistemi ITS installati in 1.285 km2 di territorio e integrati e gestiti dalla Command & Control Room, sarà possibile avere un punto di vista privilegiato sulla città e sulle sue dinamiche urbane.
Nel pacchetto è compresa anche la il “Modulo Road Traffic”, ovvero un simulatore in grado di riprodurre il traffico urbano in tempo reale per supportare le decisioni in ambito alla mobilità.
“MaaS for Italy”
Secondo progetto di Almaviva è MaaS for Italy, avviato all’interno della Missione 1 – Componente 1 del PNRR, finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU.
Il progetto propone lo sviluppo di un ecosistema MaaS, Mobility as a Service, per il trasporto sostenibile e inclusivo nella città, offrendo un complesso di soluzioni di mobilità che integrano il trasporto collettivo ad altri servizi correlati con l’obiettivo di ridurre l’uso del mezzo privato.
La sperimentazione ha coinvolto circa 1.500 cittadini che hanno avuto la possibilità di accedere ai servizi dei vari mezzi di trasporto offerti nell’area metropolitana di Roma attraverso un’unica app, scegliendo le modalità di spostamento – autobus, metro, prenotazione taxi, servizi di sharing mobility – e pagando attraverso un’unica transazione, con la garanzia del miglior percorso e della migliore tariffa.
Roma 5G
Durante lo Smart City Expo, la Municipalità capitolina ha inoltre presentato il progetto “Realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di
connettività abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio comunale di Roma Capitale”, meglio conosciuto come #Roma5G.
In questo caso si prevede la realizzazione di infrastrutture digitali e condivise per abilitare la copertura in 4G e 5G sulle linee della metropolitana, in 100 piazze, 98
vie limitrofe e in 7 edifici pubblici di Roma Capitale, incluso il Campidoglio, anche attraverso la predisposizione di 2.200 punti di propagazione basati su tecnologia small-cells, secondo le esigenze degli operatori.
Casa delle tecnologie emergenti accelerazione d’impresa
All’interno della Stazione Tiburtina si trova la CTE, Casa delle Tecnologie Emergenti. La Fiera di Barcellona ha permesso di rilanciare questo hub destinato alle start up emergenti. Uno spazio polifunzionale realizzato da Roma Capitale con il cofinanziamento del MISE (Ministero dello sviluppo economico), le cui prerogative sono quelle di accogliere innovatori ed aiutarli nel al trasferimento tecnologico verso le PMI (piccole e medie imprese) e allo sviluppo di
progetti di ricerca applicata e di nuove sperimentazioni.
Blockchain, l’Internet of things (IoT), l’Artificial intelligence (AI) e l’integrazione con le reti 5G sono alcune delle tematiche trattate dall’hub.
“Smart Police Support”
Lo stand di Roma Smart City accoglie poi un altro progetto chiave per la città, lo “Smart Police Support” (SPS).
Sviluppato da Leonardo in vista del Giubileo del 2025 e dei grandi eventi previsti a Roma, il sistema permetterà di potenziare le attività di controllo della città, in contrasto alla microcriminalità, con un’attenzione particolare alle aree più vulnerabili.
Il progetto “Smart Police Support” (SPS) per Roma Capitale prevede la creazione di un polo operativo integrato destinato alla Polizia Locale e alla Protezione Civile dell’amministrazione Capitolina. Questo polo sarà dedicato alla gestione della sicurezza pubblica, alla risposta alle emergenze e al coordinamento di grandi eventi, garantendo il presidio e la messa in sicurezza del territorio.