L’inquinamento da fornelli a gas uccide prematuramente 12.800 italiani ogni anno. Persi 12mila anni di vita per l’inquinamento da ossidi di azoto. Il Belpaese è l’ultimo in classifica su scala europea. Ma più della metà dei paesi ha livello superiori alle soglie di sicurezza consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
Le sostanze inquinanti rilasciate dai fornelli a gas provocano almeno 40.000 decessi prematuri in tutta Europa. E più di 1 morto su 4 è italiano: nel Belpaese, dove il 74% delle famiglie usa il gas per cucinare, il bilancio dei decessi annuali prematuri provocati dall’inquinamento indoor da NO2 (ossidi di azoto) arriva a 12.786.
Lo afferma lo studio “Assessment of the health impacts and costs associated with indoor nitrogen dioxide exposure related to gas cooking in the European Union and the United Kingdom”, pubblicato di recente, e a cui hanno lavorato 6 ricercatori dell’Universitat Jaume I di Castelló de la Plana, in Spagna.
Decessi da inquinamento indoor NO2: i numeri in Europa
Questa forma di inquinamento domestico causato da NO2 produce “molti più impatti sulla salute della popolazione europea di quanto si ritenesse in precedenza”, sottolinea lo studio. Il lavoro è il 1° a fornire una stima delle concentrazioni di NO2 indoor, che ha portato alla prima stima della mortalità prematura e degli anni di vita persi in Europa associati all’esposizione a NO2 indoor emesso da cucine a gas. E anche alla 1° stima in assoluto dei casi di asma collegati a questa tipologia di inquinamento.
Il risultato dello studio è chiaro: le concentrazioni annuali di NO2 all’interno delle famiglie di oltre la metà dei paesi (tutti i 27 paesi UE più la Gran Bretagna) hanno superato le linee guida sanitarie per l’NO2 proposte dall’OMS nel 2021.
I dati sui decessi variano molto da paese a paese, principalmente per via del grado di diffusione dei fornelli a gas. La media europea è del 33%, quella britannica del 54%. In alcuni paesi UE la percentuale sale molto oltre il 60%. E l’Italia è il paese con più cucine a gas di tutti: le usa il 74% delle famiglie.
A livello complessivo, le morti premature per l’inquinamento indoor da NO2 in Europa arrivano a circa 40mila, di cui più di 1 su 4 in Italia. Gli anni di vita persi sono circa 77mila, di cui 12mila in Italia (il 15%). I loro costi sono stimati in 14 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi (oltre il 16%) localizzati in Italia. Mentre i costi delle morti premature arrivano a 160 miliardi di cui 1/3 in Italia (54 miliardi). Sui 41mila casi di asma pediatrico dovuti alle cucine a gas stimati dallo studio, 6.510 sono nel Belpaese.
Categoria | Solo UE | UE + UK Combinati | Italia |
Morti Premature | 36.000 decessi | 40.000 decessi | 12.786 decessi |
Anni di Vita Persi (YLL) | 61.000 YLL | 77.000 YLL | 12.000 YLL |
Costo delle Morti Premature | 143 miliardi di euro | 160 miliardi di euro | 54 miliardi di euro |
Costo degli YLL | 11 miliardi di euro | 14 miliardi di euro | 2,3 miliardi di euro |
Casi di Asma Pediatrico | 25.000 casi | 41.000 casi | 6.510 casi |
Totale Casi di Asma (Pediatrico + Adulto) | 726.000 casi | 1.055.000 casi | Circa 11.700 |
Costo dell’Asma Pediatrico | 2,6 miliardi di euro | 4 miliardi di euro | 532 milioni di euro |