Come scegliere un’assicurazione per la casa anti-calamità naturali? Quali polizze sono disponibili oggi? Quali tipi di eventi e danni coprono? Come viene calcolato il premio? Una guida dell’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici spiega cosa sono e come funzionano le polizze CAT NAT
A settembre 2024, il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha affermato che sarà necessario introdurre gradualmente anche per le famiglie l’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali. Terremoti, alluvioni, altri eventi estremi resi più distruttivi dal cambiamento climatico: sono i “rischi catastrofali” a cui il patrimonio immobiliare italiano è esposto. Quali polizze sono disponibili oggi? Come scegliere un’assicurazione casa anti-calamità naturali? Cosa dice la normativa in materia?
A queste domande risponde una guida pratica, sintetica ed estremamente chiara pubblicata da Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici. In 22 pagine, Ania presenta le principali caratteristiche dell’assicurazione Catastrofi Naturali (CAT NAT).
L’Italia è particolarmente esposta ai rischi catastrofali
L’Italia è uno dei paesi europei con il più alto ammontare di danni provocati da catastrofi naturali, dietro solo a Germania e Francia. In 40 anni, il Belpaese ha accumulato 140 miliardi di euro di danni, ed è al 1° posto in Europa per danni in rapporto alla popolazione con 284 euro a testa. Gli eventi gravi sono cresciuti del 40% in 4 decenni.
Il gap di assicurazione casa anti-calamità naturali
Nonostante il rischio catastrofale sia elevato, raramente gli italiani stipulano una polizza che metta la propria abitazione al riparo dalle conseguenze degli eventi estremi e delle calamità naturali. Secondo Ania, il 78% delle abitazioni italiane è a rischio medio-alto o alto di terremoto o alluvione, ma solo il 6% dei 35,3 milioni di unità abitative ha una polizza.
In altri paesi UE la situazione è molto diversa. Anche se sono pochi quelli dove è in vigore l’obbligo di assicurare casa per i rischi catastrofali, dove esiste la copertura assicurativa arriva e supera il 90%: è il caso di Spagna e Francia. In generale, l’Italia è ben al di sotto della media UE.
Lo Stato non ha alcun obbligo di ripagare i danni post calamità naturale
Una contraddizione, visto che in Italia “la maggior quota di ricchezza delle famiglie è investita in immobili”, sottolinea l’Ania. A disincentivare l’accensione di una polizza catastrofale per l’abitazione di proprietà è anche l’idea, condivisa dalla maggior parte degli italiani, che sia lo Stato a doversi far carico del costo della ricostruzione dopo una calamità naturale.
In realtà non esiste alcun obbligo in tal senso. E anche quando lo Stato interviene, lo fa solo a posteriori e in base alle risorse disponibili in quel momento. C’è quindi un margine di incertezza molto grande, che le assicurazioni CAT NAT possono ridurre in modo considerevole.
Polizze rischi catastrofali: cosa sono, cosa coprono, costi, garanzie
La guida di ANIA sulle assicurazioni casa anti-calamità naturali spiega le caratteristiche principali di questo tipo di polizze. In particolare, presenta:
- Rischi catastrofali coperti,
- Tipi di danni risarcibili,
- Costi delle polizze,
- Garanzia Terremoto,
- Garanzia alluvione/inondazione/esondazione,
- Polizze per rischi climatici.
Rischi catastrofali coperti dalle assicurazioni CAT NAT
Le polizze rischi catastrofali CAT NAT proteggono l’immobile dell’assicurato dal rischio di alluvione/inondazione/esondazione e rischio terremoto. Possono essere acquistate come prodotto a se stante (coperture “Stand Alone”) oppure in abbinamento alla copertura incendio nell’ambito di una polizza multirischio per la famiglia.
Tipi di danni risarcibili
I tipi di danni risarcibili dalle assicurazioni CAT NAT sulla casa sono gli stessi di quelli che fanno scattare le polizze per il rischio incendio. I danni risarcibili sono solo ed esclusivamente quelli materiali e diretti:
- al fabbricato (intestato a persona fisica, non abusivo, non inagibile)
- al contenuto (generalmente comprende mobili, capi di vestiario, preziosi, oggetti personali, valori e denaro)
- le indennità aggiuntive (spese di demolizione e sgombero, spese d’ albergo o affitto da sostenere post calamità)
Costi delle polizze
Per le polizze CAT NAT il premio viene calcolato proporzionalmente al rischio al quale è esposta l’abitazione.
Polizze per rischi climatici
Le assicurazioni CAT NAT coprono esclusivamente i danni causati da terremoti, alluvioni, inondazioni ed esondazioni. Altri rischi naturali non sono compresi in queste polizze. Esistono delle specifiche assicurazioni per i rischi climatici, che coprono eventi come l’eccesso di vento, l’eccesso di pioggia, l’eccesso di neve, la grandine, le trombe d’aria, la siccità.
Spesso, queste polizze includono la definizione di una soglia sopra la quale scatta il risarcimento. Solitamente, questa soglia viene parametrata ai danni riscontrati in una pluralità di edifici interessati dal medesimo evento. In alcuni casi, la polizza può invece essere legata alla dichiarazione dello stato di calamità da parte delle amministrazioni pubbliche.
Sono danni indennizzabili:
- i danni provocati alle cose assicurate (fabbricato, macchinario e merci) dalla forza degli eventi coperti dalla garanzia;
- i danni da bagnamento, provocati dalla pioggia, dalla grandine o dalla neve, al contenuto posto all’interno del fabbricato; tale garanzia è comunque subordinata al fatto che gli eventi coperti dalla garanzia abbiano provocato rotture, brecce, lesioni agli elementi costruttivi esterni del fabbricato.
Sono invece esclusi:
- i danni provocati da alluvione e terremoto;
- i danni ai beni lasciati all’aperto, oltre che a recinti, tettoie, vetrate, agli alberi o alle coltivazioni.
Scarica qui la guida di ANIA sulle assicurazioni CAT NAT