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Un’azienda torinese campionessa di isolamento acustico sostenibile

Materiali riciclati e tecnologia innovativa sono il cuore della recente soluzione di isolamento acustico sviluppata da STS Isolamenti

isolamento acustico
Fonte: STS Isolamenti

Raccolti già 260 mila euro con il crowdfunding per finanziare tecnologie di isolamento acustico

Con una campagna di crowdfunding, un’azienda torinese punta a valorizzare il silenzio. Si chiama STS Isolamenti ed è specializzata nel settore dell’isolamento acustico. L’ultima trovata per cui sta cercando supporto sulla piattaforma Mamacrowd, è un guscio fonoassorbente per motori esterni di condizionatori e pompe di calore. Il suo nome è SH Pod ed è realizzato per l’80% con materiali riciclati. Questa soluzione si inserisce in un mercato in espansione, con oltre 70 milioni di unità installate in Europa e una stima di crescita a 100 milioni entro il 2030.

Ad oggi la raccolta fondi ha fatto il giro di boa, con 260 mila euro raccolti su 500 mila necessari. Le risorse che verranno utilizzate per sostenere la crescita dell’azienda e finanziare nuove certificazioni di materiali sostenibili. Tra i sostenitori dell’iniziativa figura anche Green Pea, il Green Retail Park della famiglia Farinetti, che ospiterà presto un’esposizione della tecnologia sviluppata da STS Isolamenti. La spinta che viene dalle indicazioni dell’Unione Europea impone la sostituzione delle caldaie a gas con sistemi a pompa di calore. Ma occorre porsi il problema del rumore. In questo spazio si inserisce l’SH Pod.

Come funziona il guscio fonoassorbente per l’isolamento acustico

La tecnologia alla base di SH Pod si avvale di materiali innovativi e sostenibili, e si articola in due strati principali che collaborano per l’attenuazione acustica:

  • Uno strato fonoassorbente interno, composto all’80% da fibre di cotone riciclato, ottenute principalmente da abiti dismessi. La scelta del cotone è strategica: la sua struttura fibrosa irregolare permette di intrappolare e dissipare l’energia sonora convertendola in calore, riducendo così l’intensità del rumore. Questo materiale è inserito in una matrice porosa che aumenta la superficie di contatto con le onde sonore, migliorando l’assorbimento acustico soprattutto alle frequenze medio-alte, tipiche dei compressori e ventilatori dei condizionatori;
  • Uno strato di rivestimento esterno, costituito da una lamiera in acciaio con almeno il 50% di ferro riciclato. Lo strato esterno funge da barriera fonoisolante, riflettendo parte dell’energia sonora verso lo strato assorbente interno. Inoltre, protegge il dispositivo dall’usura dovuta all’esposizione all’esterno e dalle sollecitazioni meccaniche.

La doppia funzione di assorbente e isolante, permette di abbattere il rumore fino a -15 dB, mantenendo le prestazioni del motore inalterate.

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