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Da oggi scatta l’obbligo della Patente a crediti per i cantieri: ecco come richiederla

Fino al 31 ottobre 2024 sarà possibile richiedere la patente a crediti per i cantieri edili. Le modalità da seguire e i tutorial per non sbagliare

Patente a crediti cantieri, da oggi scatta l’obbligo: ecco come richiederla
Foto di Eglantine Shala da Pixabay

Scatta oggi, 1° ottobre 2024, l’obbligo di dotarsi della Patente a crediti per i cantieri edili temporanei e mobili.

Da oggi, lavoratori autonomi ed imprese impegnate nei cantieri potranno accedere al portale dell’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, per richiederla e mettersi così in regola.

Patente a crediti: quanto tempo c’è per adeguarsi?

Il possesso della patente a punti per i cantieri è stato stabilito dall’art. 29, comma 19, del DL n.19/2024, poi convertito nella Legge n. 56/2024. Il testo modifica integralmente i contenuti dell’art. 27 del Testo Unico Sicurezza Lavoro (d.Lgs. n. 81/2008).

Le regole, le modalità di richiesta, la documentazione necessarie e le procedure sono disciplinate da:

E’ bene sapere che ci sarà tempo fino al 31 ottobre 2024 per dotarsi della patente a crediti per i cantieri. 

A partire dal 1° novembre 2024, coloro che si troveranno ad operare nei cantieri edili dovranno essere in possesso del documento.

Cosa rischia chi opera nei cantieri senza patente?

Se l’impresa o il lavoratore autonomo viene sorpreso ad operare nei cantiere senza la patente, o con una patente che non sia dotata di almeno 15 crediti, dovrà pagare una multa pari al 10% del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere, sanzione amministrativa non inferiore ai 6.000 euro.

Il committente o il responsabile dei lavori sono obbligati a verificare che le imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi siano in possesso della patente o del documento equivalente, anche nei casi di subappalto. 

In caso contrario si rischia una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 a euro 2.562,91. 

Patente a crediti cantieri: come richiederla

La patente a punti sarà dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti, che a partire dal 1° gennaio 2025 potranno essere integrati in base alla storicità dell’azienda o alla formazione.

Come già chiarito, con meno di 15 crediti non sarà possibile operare nei cantieri. 

Le modalità da seguire per richiedere la patente a punti sono le seguenti:

  • Accedere al portale dell’INL al seguente link: https://servizi.ispettorato.gov.it 
  • Entrare nella sezione “Istanza Patente a crediti”
  • Selezionare la tipologia della propria organizzazione: Impresa italiana, Impresa europea diversa dall’Italia, impresa extra-UE
  • Selezionare il ruolo di chi inserisce i dati che potrà essere: il legale rappresentante/lavoratore autonomo oppure il delegato (come da tutorial indicato in fondo all’articolo)
  • Si procede quindi ad indicare le autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive obbligatorie
  • Verrà emessa la Bozza
  • Una volta verificati i dati sarà possibile procedere con l’invio dell’Istanza.

In fase di prima applicazione è comunque possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i..

L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.

FAQ sulla patente a crediti 

Il portale dell’Ispettoranto Nazionale del Lavoro metterà a disposizione anche una serie di Faq sulla patente per i cantieri edili. 

Nel frattempo eventuali quesiti inerenti ai contenuti della circolare potranno essere inviati all’indirizzo e-mail: PatenteACrediti_FAQ@ispettorato.gov.it.

Tutorial per l’accesso al portale del Legale rappresentante o del lavoratore autonomo:

Tutorial per l’accesso al portale del Delegato:

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.