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MED FEST, tanti paesi per un unico Mediterraneo

MED FEST riunisce a Cagliari i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il Mare nostrum è l’elemento unificante da cui partire per identificare gli elementi comuni che uniscono paesi diversi per cultura e tradizioni. Temi chiave dell’evento sono turismo, artigianato e cibo; cultura e inclusione; biodiversità e sostenibilità socio-ambientale

MED FEST, tanti paesi per un unico Mediterraneo
Foto MED FEST

Al MED FEST è protagonista il Mediterraneo

MED FEST – A Sustainable Path è il primo festival sull’unicità dei paesi affacciati sul Mar Mediterraneo. Organizzato dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna, si svolge dal 26 al 29 settembre a Cagliari, una città che vanta una storia millenaria.

Il Mediterraneo, fil rouge che unisce

Potremmo riassumere il contenuto dell’evento prendendo in prestito il motto nazionale degli Stati Uniti, E pluribus unum, la locuzione latina che significa letteralmente Da molti, uno.

Lo spirito unificatore dell’evento è evidente. Infatti vi prendono parte i paesi che si affacciano sul Mediterraneo o che comunque hanno con esso uno stretto legame: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Gibilterra, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Principato di Monaco, Montenegro, Palestina, Regno Unito, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia.

Paesi diversi per lingua e tradizioni che tuttavia hanno nel Mediterraneo un comune fil rouge che lega biodiversità, cultura e turismo.

Nell’attuale scenario geopolitico, particolarmente complesso, MED FEST fa una proposta dirompente ma dalle enormi potenzialità: riunire paesi diversi partendo da quel fil rouge, il Mediterraneo. Partire da quello che unisce lasciando indietro quello che divide.

I 4 pilastri di MED FEST

Al centro di MED FEST saranno quattro pilastri che andiamo a vedere di seguito.

  • Turismo, artigianato e cibo – Preservare l’ambiente e l’ecosistema e nello stesso tempo essere accoglienti nei confronti di una crescente mobilità turistica è una grande sfida.  L’artigianato esprime l’identità e la cultura dei territori, ed è contemporaneamente una grande risorsa produttiva. Il cibo è legato a una civiltà fondata sulla condivisione e sull’ospitalità. Ricordiamo che la dieta mediterranea è sinonimo di benessere e qualità.
  • Cultura e inclusione – Il MED FEST sostiene i progetti del CIHEAM (Centro internazionale di alti studi agronomici del Mediterraneo) che offre ai giovani programmi di formazione e ricerca. I suoi obiettivi principali sono: proteggere il Pianeta; sicurezza alimentare e nutrizione; sviluppo inclusivo; crisi e resilienza.
  • Biodiversità – Durante il MED FEST saranno divulgati gli avanzamenti del progetto NBFC (National Biodiversity Future Center), coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il progetto ha l’obiettivo del ripristino ecologico degli habitat e di formare giovani ricercatori.
  • Sostenibilità socio-ambientale ­– Il MED FEST mette al centro il patrimonio culturale e naturale del Mediterraneo, con la salvaguardia delle coste, dell’ecosistema e delle aree marine protette.

Il MED FEST e l’Agenda 2030

Se la valorizzazione del patrimonio culturale è al centro dello sviluppo sostenibile, il Mediterraneo è ricco di biodiversità, un patrimonio da preservare perché rende questo mare così speciale.

La diversità biologica dell’Italia comprende 60mila specie animali, 10mila piante vascolari (ovvero che hanno fusto, radici e foglie) e oltre 130 ecosistemi.

Il MED FEST ha come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. In particolare i Goal:

  • 15.0 (Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre),
  • 11.4 (Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo),
  • 8.9 (Concepire e implementare entro il 2030 politiche per favorire un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali),
  • 12.9 (Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali).

Nel segno della sostenibilità

La sostenibilità è la parola chiave sempre presente sullo sfondo dei diversi spazi che si susseguono nell’evento di Cagliari.

Tanti i temi in agenda su cui si confrontano ospiti prestigiosi: acqua, nuove tecnologie, ricerca e innovazione, cultura e tradizioni, protezione ambientale, accoglienza e integrazione, cibo, artigianato, energie rinnovabili, progetti per la tutela dell’ambiente, turismo, sostenibilità energetica nei porti.

Il 27 settembre, Giornata mondiale del turismo, è un’occasione per promuovere un turismo sostenibile e di qualità, a cui riconoscere un valore sociale, culturale, economico e politico. Partecipano agli incontri della giornata anche numerosi ambasciatori che rappresentano la cultura dei paesi del Mediterraneo.

Il MED FEST Awards seleziona progetti, personaggi del mondo della ricerca, della musica, del cinema, della letteratura e dell’arte che si distinguono per la loro creatività e per l’impegno a valorizzare gli scambi culturali nell’ambito del Mediterraneo.

Il calendario prevede anche momenti dedicati alla musica e alla gastronomia dei paesi mediterranei.

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About Author / Isabella Ceccarini

Lavora da più di trent’anni nel campo editoriale e giornalistico. Di formazione umanistica, è curiosa delle novità e affascinata dalla contaminazione tra saperi diversi. Non ama i confini mentali e geografici, è un’europeista sostenitrice dell’Italia, convinta che le sue grandi qualità – bellezza, arte, cultura, creatività – che il mondo ci invidia dovrebbero essere più apprezzate per primi dagli italiani. Promuove e sviluppa iniziative di comunicazione della scienza, di formazione giornalistica professionale e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, ricerca, innovazione e formazione, nuove tecnologie, economia circolare. Organizza e modera tavole rotonde per mettere a confronto opinioni diverse.