Il modello di treni a idrogeno si chiama RS Zero, e può montare entrambi i sistemi propulsivi, con autonomia fino a 1000 km
Esposto alla fiera berlinese InnoTrans, il treni idrogeno -batterie svizzero puntano a rimpiazzare il diesel
L’azienda svizzera Stadler Rail vanta diversi primati nel trasporto ferroviario sostenibile. Pioniera dei treni a idrogeno, ha recentemente annunciato un nuovo traguardo. Si chiama RS Zero il nuovo treno capace di funzionare sia con alimentazione a idrogeno sia con batterie. In pratica, un ibrido flessibile e a emissioni zero per i servizi ferroviari su linee secondarie.
Come abbiamo raccontato negli ultimi tempi, le tratte secondarie e difficilmente elettrificabili sono ancora molte in tutta Europa. Ciò rende i treni diesel che le percorrono ottimi candidati per la pensione. In tempi di decarbonizzazione, infatti, molte aziende stanno guardando alle tecnologie dell’idrogeno e delle batterie per ripulire la filiera dai combustibili fossili.
Il treno idrogeno – batterie RS Zero rappresenta un’evoluzione naturale del più noto RS1 Railbus, in servizio dal 1996. Questo treno, caratterizzato da finestre trapezoidali, è stato uno dei primi nuovi treni diesel ampiamente utilizzati in Germania e nella Repubblica Ceca. Tuttavia, con alcuni RS1 ormai prossimi alla fine del loro ciclo di vita, Stadler ha puntato in alto.
Il nuovo RS Zero è progettato appunto per linee ferroviarie non elettrificate, che in Germania rappresentano ancora il 38% della rete. Questo lo rende particolarmente adatto per operatori che gestiscono linee secondarie, dove la leggerezza del treno e la flessibilità nella scelta del carburante sono fondamentali.
Il prototipo presentato è un modello a singolo vagone alimentato a idrogeno, con un’autonomia di 700 km, mentre la versione a doppio vagone può raggiungere i 1000 km. I modelli alimentati a batteria offrono un’autonomia minore, tra 80 e 180 km, ma sono ideali per tratte più brevi o parzialmente elettrificate.
Oltre alla sua efficienza ecologica, il RS Zero è progettato per massimizzare il comfort e l’accessibilità, con pavimenti realizzati per il 98% da materiali rinnovabili e aree multifunzionali per biciclette e bagagli ingombranti. Sarà esposto a Berlino durante la convention InnoTrans 2024, dal 24 al 27 settembre.
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