Rinnovabili • cattura del carbonio

Dal Paleogene la pianta che rivoluzionerà la cattura del carbonio

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Un’analisi di Cambridge rivela che l’albero dei tulipani potrebbe rivoluzionare la cattura del carbonio da parte delle foreste

Foto di Romain VERDY-RICARD su Unsplash Indice dei contenuti Toggle Nate quando in atmosfera c’era poca CO2, “sanno” come catturare il carbonio meglio di altre pianteCome le piante possono aiutare nella cattura del carbonio Nate quando in atmosfera c’era poca CO2, “sanno” come catturare il carbonio meglio di altre piante Un nuovo tipo di legno potrebbe aprire prospettive inedite per la cattura del carbonio nella biomassa. L’hanno scoperto i ricercatori dell’Università Jagellonica e dell’Università di Cambridge. Il team anglo-polacco ha analizzato la struttura microscopica del legno del Liriodendron, un albero della famiglia delle Magnoliacee e noto come albero dei tulipani.  Questa specie presenta una struttura del legno unica, diversa da quella tradizionale. Utilizzando un microscopio elettronico a crio-scansione, i ricercatori hanno osservato che l’albero dei tulipani ha macrofibrille più grandi, che potrebbero essere responsabili della sua crescita rapida e della sua eccezionale capacità di catturare il carbonio. Le macrofibrille sono componenti essenziali della parete cellulare secondaria del legno. Sono responsabili delle proprietà fisiche e meccaniche che lo rendono un materiale versatile. Come le piante possono aiutare nella cattura del carbonio Da qui è nata l’idea che le due specie rimaste oggi di Liriodendron potrebbero offrire vantaggi significativi nella lotta contro…
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