La Commissione europea ha lanciato stamane la seconda gara transfrontaliera per le energie rinnovabili nell'ambito del meccanismo di finanziamento UE
Il nuovo invito si basa sugli impegni di Lussemburgo, Finlandia ed Estonia
Ricordate il Meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili dell’Unione Europea? E’ arrivato il momento di un secondo round, dopo quello del 2023 che ha visto la partecipazione di Finlandia e Lussemburgo. Il bis è stato annunciato oggi con la pubblicazione da parte della Commissione europea del nuovo bando RENEWFM 2024. L’invito è come sempre basato sulle espressioni di interesse e sugli impegni vincolanti degli Stati membri. In questo preciso caso su quelli assunti da Lussemburgo, Finlandia ed Estonia a cooperare nell’ambito dello strumento. Ma per capirne gli elementi principali è opportuno fare qualche passo indietro.
Meccanismo di finanziamento UE, i vantaggi
Il Meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili comunitario fa parte degli strumenti messi a punto dalla Commissione europea per incoraggiare una maggiore diffusione delle fonti energetiche pulite nel Blocco. Introdotto nel 2020 attraverso il regolamento sulla governance 2018/1999/CE, il meccanismo collega i paesi disposti a finanziare i nuovi impianti FER (paesi contribuenti) con quelli che accettano di realizzare tali impianti sul loro suolo (paesi ospitanti).
Detto in questo modo, il rapporto tra contribuenti e ospitanti potrebbe sembrare completamente sbilanciato. In realtà il meccanismo assicura per entrambi importanti vantaggi. A partire dalla spartizione della nuova capacità verde realizzata nelle rispettive statistiche nazionali. In altre parole uno Stato mette i soldi, l’altro il terreno, ma la capacità finale degli impianti viene divisa virtualmente ai fini del raggiungimento dei target rinnovabili UE 2030.
Per i paesi che mettono mano al portafoglio c’è anche il vantaggio di poter investire in luoghi dove l’energia prodotta è potenzialmente più conveniente rispetto a quella generata a livello nazionale. Con la possibilità ulteriore di accedere a fonti eventualmente assenti nel proprio territorio. I paesi ospitanti ottengono in cambio un beneficio economico ed occupazionale legato agli investimenti locali, unitamente ad un ammodernamento del sistema.
Il bando RENEWFM 2024
Per il bando RENEWFM 2024 è ancora una volta il Lussemburgo a vestire i panni di finanziatore, con un pagamento volontario di 52,4 milioni di euro. La Finlandia e l’Estonia invece ospiteranno i progetti che competeranno per il supporto.
Dopo l’estate – si legge nella nota stampa – l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) organizzerà una giornata informativa per spiegare le condizioni del bando, i criteri di aggiudicazione e la graduatoria delle offerte, nonché le regole per l’erogazione delle sovvenzioni. “Durante la giornata informativa sarà possibile porre domande durante una sessione di domande e risposte e scoprire le condizioni per partecipare alla call. L’evento sarà trasmesso anche in webcast”.
Per saperne di più su RENEWFM, la Commissione ha messo a disposizione qui una serie di FAQ. Qui l’accesso al bando.
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