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OEM eolici, le prospettive per i prossimi 10 anni

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Dalla società d'Analisi WoodMac un nuovo rapporto sui produttori di apparecchiature originali per le turbine eoliche nei mercati onshore e offshore a livello globale

Foto di Andras Kovacs su Unsplash “Ci aspettiamo una sana crescita della domanda di produzione eolica onshore e offshore nei prossimi dieci anni, fornendo una solida base su cui i produttori di turbine eoliche potranno costruire in modo trasversale”. Con queste parole Endri Lico, analista di WoodMac, introduce il nuovo rapporto sulle prospettive degli OEM eolici, ossia i produttori di apparecchiature originali, per i prossimi 10 anni. Il documento offre uno sguardo d’insieme sul mercato e sulle dinamiche in atto che stanno portando la Cina a guadagnare sempre più spazio. “Le prospettive per i produttori di apparecchiature originali (OEM) che riforniscono i settori eolico onshore e offshore sembrano solide nel prossimo decennio. Ci aspettiamo che la domanda totale di energia eolica raddoppi entro il 2033, richiedendo l’installazione di quasi 25.000 nuove turbine”, scrive Lico. Di conseguenza, tutti i principali OEM eolici raddoppieranno la loro capacità connessa. Ma il podio della classifica mondiale non è destinato a cambiare. Almeno nel breve periodo. Secondo gli analisti le aziende cinesi Goldwind ed Envision e la società danese Vestas rimarranno in testa, collegando ciascuna oltre 300 GW cumulativamente nell’intero periodo di previsione. Stando al report Goldwind rimarrà il produttore di turbine eoliche numero uno…
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