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“Interesse Pubblico Prevalente”, chi l’ha applicato nelle rinnovabili?

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la Direttiva RED III prevede di trattare la crescita delle energie rinnovabili in Europa come una questione di Interesse pubblico prevalente. ma quanti paesi l'hanno applicato?

Foto di Myriams-Fotos da Pixabay Indice dei contenuti Toggle WindEurope: Gli Stati membri devono fare pieno uso dell’interesse pubblico prevalenteInteresse pubblico prevalente per gli impianti rinnovabili WindEurope: Gli Stati membri devono fare pieno uso dell’interesse pubblico prevalente Velocizzare il processo di autorizzazione degli impianti rinnovabili è essenziale ai fini della transizione energetica e dell’indipendenza dalla fonti fossili. Nell’Unione europea uno degli strumenti per renderlo possibile è contenuto nella nuova direttiva sulle energie rinnovabili (REDIII), e si tratta del concetto di interesse pubblico prevalente. Ma, spiega WindEurope, solo due paesi finora l’hanno resa reale. L’associazione, che rappresenta i produttori di energia eolica in Europa, torna in questi giorni sulla questione per lanciare un appello ai Ventisette. “Gli Stati membri hanno avuto tempo fino alla fine del mese scorso per implementare le […] disposizioni in materia di autorizzazione ai sensi della nuova RED III. Una delle misure RED III più efficaci per migliorare l’autorizzazione [degli impianti] è la nozione di interesse pubblico prevalente. Ma solo una manciata di paesi l’ha implementata nel proprio quadro nazionale. E solo Germania e Portogallo l’hanno applicata nella pratica”.  Interesse pubblico prevalente per gli impianti rinnovabili Nella direttiva in questione il concetto ha ottenuto un articolo a…
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