Rinnovabili • Turismo e spreco alimentare

Il filo (non troppo sottile) che lega turismo e spreco alimentare

In estate il turismo è ai massimi livelli e questo farà impennare lo spreco alimentare. Le soluzioni su misura di Too Good To Go per vacanze targate zero waste

Il peso insostenibile del turismo per lo spreco alimentare
Foto di Mircea Iancu da Pixabay

Turismo e spreco alimentare, una coppia che in estate scoppia

È proprio una deflagrazione. In estate il turismo fa esplodere lo spreco alimentare, anche se in realtà nel periodo delle vacanze convergono vari fattori.

Il problema in estate aumenta innanzitutto a causa delle alte temperature: si comprano più cibi freschi e più facilmente deperibili, e il caldo sicuramente non aiuta.

Con la crescita del turismo, si prevede un’impennata per lo spreco alimentare. Too Good To Go, la B Corp certificata che ha creato un sistema antispreco mettendo in contatto clienti e fornitori, stima un potenziale di 40mila tonnellate di cibo sprecato legato alla presenza di turisti.

Come limitare lo spreco alimentare dovuto al turismo?

Too Good To Go ha creato una formula su misura per chi viaggia: la Surprise Bag (con prodotti scontati fino al 50-75% rispetto al prezzo di listino iniziale) si può acquistare anche nei bar di stazioni, porti e aeroporti.

Ad esempio, chi viaggia in treno può ritirare la Surprise Bag nei punti vendita Autogrill e negli oltre 50 store della rete Grandi Stazioni Retail che aderiscono al programma.

Chi sceglie di viaggiare in auto, trova soluzioni interessanti per qualità e prezzo nelle Surprise Bag Autogrill. Infatti l’accordo fra Too Good To Go e Autogrill si è esteso a 187 punti vendita Autogrill sulla rete autostradale.

La partnership con Aeroporti di Roma permette a chi preferisce l’aereo di salvare cibo in 34 punti vendita di qualità (Autogrill, Chef Express, Lagardère Travel Retail Italia, MyChef e Venchi) negli scali di Roma Fiumicino e Roma Ciampino.

Le Guide per gustare le specialità locali a spreco zero

In alcuni casi il turismo diventa anche un po’ incombente: secondo Assoviaggi, nel trimestre estivo 2024 le strutture ricettive ufficiali attendono l’arrivo di circa 26,3 milioni di turisti stranieri.

Come evitare che il turismo diventi un peso insostenibile per lo spreco alimentare?

Anche in questo caso, Too Good To Go ha inventato un’idea interessante: le Guide delle città disponibili sui suoi canali social.

Le guide propongono suggerimenti e itinerari per andare alla scoperta di Roma, Firenze, Genova e Cagliari e gustare le specialità locali con soluzioni zero waste.

Anche le Guide delle città estere, come Amsterdam, Lisbona, New York e Stoccolma, sono disponibili sull’app di Too Good To Go.

Insomma, non ci sono scuse. Colazione, pranzo, cena, merenda, aperitivo: purché sia a spreco zero.

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