Entro 25 anni atteso un calo fino al 75% dei costi di elettrificazione dei veicoli pesanti, che potranno pareggiare i diesel
Le proiezioni sono ottimiste per una elettrificazione dei veicoli pesanti nel mondo
L’elettrificazione dei veicoli pesanti va molto più lenta di quella delle auto. Se le case produttrici investono in auto ibride ed elettriche, infatti, sono meno concentrate su camion e altri veicoli per il trasporto merci. Le sfide tecniche e i costi delle batterie che occorrono per alimentare questi veicoli su lunghe tratte rappresentano l’ostacolo da superare.
I ricercatori del Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research e del Karlsruhe Institute of Technology vogliono colmare questa lacuna. Hanno studiato il potenziale futuro dei veicoli pesanti a emissioni zero. Le loro analisi, pubblicate su Nature Energy, indicano che i costi delle batterie e delle celle a combustibile per i camion potrebbero diminuire molto nei prossimi anni, rendendo più fattibile l’elettrificazione dei veicoli pesanti.
I risultati suggeriscono che i costi dei camion a emissioni zero diminuiranno più rapidamente di quanto previsto. Lo studio ha analizzato dati da oltre 200 fonti pubblicate tra il 2010 e il 2023, utilizzando metodi statistici per proiettare i costi futuri delle batterie e delle celle a combustibile. Le proiezioni indicano che ci sarà un calo del 64-75% nei prossimi due decenni. Le traiettorie saranno favorevoli per entrambi i sistemi di accumulo. Le batterie scenderanno al di sotto di 150 €/kWh entro il 2035, mentre le celle a combustibile potrebbero raggiungere i 150 €/kW poco prima del 2040.
I camion elettrici costeranno come i diesel
Il costo dei camion elettrici potrebbe quindi allinearsi a quello dei camion diesel. Tuttavia, per facilitare la commercializzazione di questi veicoli, sono necessari investimenti nelle infrastrutture di ricarica e nelle reti elettriche. Servono anche normative efficaci per favorire la transizione dagli attuali motori a combustione interna. Ad oggi, infatti, secondo una analisi di Carbon Tracker mancano obiettivi a breve termine, l’iniezione di risorse necessaria non si vede, e i piani di transizione a lungo termine risultano poco credibili. Nel 2035 avremmo bisogno di 13 mln di camion, tir e pullman a zero emissioni, ma oggi sono appena 100 mila.