In GU il DL n.69/2024 ovvero il Mini condono 2024 che interviene con modifiche più o meno sostanziali sul Testo Unico Edilizia. Aumenta il numero degli edifici che potranno essere sanati grazie alle modifiche alla doppia conformità
© rawpixel, 123RF Free Images Indice dei contenuti Toggle Si al nuovo tramezzo o al soppalco, no al pilastro spostato o al balcone allargato Cosa prevede il mini condono 2024Doppia conformità: non è eliminata, ma parzialmente modificataLa certificazione chiesta dai professionistiSe il Comune non esamina la pratica vince il silenzio assenso Si al nuovo tramezzo o al soppalco, no al pilastro spostato o al balcone allargato E’ in Gazzetta il DL Salva Casa n.69/2024 che regolamenta il mini condono 2024 fortemente voluto dal Ministro Matteo Salvini. Sono trascorse solo poche ore dall’entrata in vigore, ma già si parla di possibili migliorie da apportare in fase di conversione in legge. Tra gli elementi oggetto di dibattito sembrerebbe esserci proprio il problema della doppia conformità, parzialmente superata dalla sanatoria 2024, ma che di fatto aumenta il carico di responsabilità sulle spalle dei professionisti. Cosa prevede il mini condono 2024 Molte le modifiche apportate al Dpr 380/2001 dal Dl Salva Casa n.69/2024, che introduce la possibilità di sanare le difformità lievi o moderate degli immobili italiani già a partire da oggi . Il mini condono inoltre vede al rialzo le tolleranze costruttive, consentendo ad esempio di sanare un sottotetto o un soppalco che prima…