Il nuovo hub elettrico permetterebbe di collegare il Vecchio Continente ai grandi impianti FER prodotti in Medio Oriente e in Nord Africa
(Rinnovabili.it) – Una ‘super smart grid’ in grado di trasmettere verso l’Europa l’energia rinnovabile prodotta nelle aree del Medio Oriente e del Nord Africa – è questo uno degli ambiziosi progetti proposti con la nascita di Metso, (l’Associazione dei gestori di rete di trasmissione dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo), il cui scopo principale è, appunto, quello di creare un nuovo hub elettrico in grado di sfruttare al meglio le potenzialità di trasmissione energetica dei progetti Desertec e Medgrid. L’associazione – nata ieri a Napoli nell’ambito della prima conferenza organizzativa internazionale organizzata dall’Apm (Associazione parlamentare mediterranea) e dalla Medreg (Associazione mediterranea dei regolatori dell’energia elettrica e del gas) – ha avuto in particolare l’obiettivo di unire insieme i principali player di settore in Italia, Francia, Spagna, Marocco, Grecia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Giordania, Portogallo, Slovenia, Tunisia e Algeria, per tracciare delle tracciare linee comuni di cooperazione e sviluppo della rete elettrica mediterranea puntando ad un mercato energetico integrato, efficiente e trasparente.
L’iniziativa avrà come capofila l’azienda di rete Terna e i rispettivi gestori tunisino e algerino, Steg e Sonelgaz. L’Italia inoltre, sarà tra i promotori principali del progetto, potendo contare sia su una posizione geografica “strategica” per il collegamento con le due sponde dell’area mediterranea, sia sulle sue 22 linee di interconnessione già attive con l’Europa.