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Dall’Alto Adige l’ultima innovazione per la propulsione a idrogeno delle imbarcazioni

Adattabile e modulare, la centralina centralina hyMAR control funziona con ogni sistema di propulsione a idrogeno per il settore marittimo

propulsione a idrogeno
Fonte: Hydrocell

Il mercato dei sistemi di propulsione a idrogeno è altamente diversificato e necessita di soluzioni versatili

L’azienda altoatesina Hydrocell ha sviluppato una centralina di controllo modulare e integrata per sistemi di propulsione a idrogeno ed elettrici. Si chiama grazie hyMAR control il “cervello” ad alta tecnologia pensato per il settore marittimo, che permette di gestire in modo efficiente sistemi di propulsione con differenti caratteristiche. 

Karl Manfredi, CEO di Hydrocell, sottolinea l’importanza di utilizzare fonti di energia rinnovabili per la transizione ecologica. “C’è bisogno di spingere verso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di facile reperimento, come l’idrogeno, per costruire un futuro migliore, per tutti. L’idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile. Abbiamo quindi fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo. E la centralina di controllo che abbiamo ideato rappresenta un unicum nella gestione dei propulsori a idrogeno”.

L’azienda si sta facendo notare nel settore. Nel 2023 ha vinto il premio per l’innovazione nell’applicazione per il trasporto marittimo agli Italian Hydrogen Technology Awards (IHTA) e si è classificata terza nella categoria Water Mobility degli IoMOBILITYAwards.

Modularità e adattabilità

La centralina pensata per il mare, ma fra le montagne dell’Alto Adige, è in grado di adattarsi a ogni tipo di propulsore. Può analizzare le diverse caratteristiche di ogni motore a idrogeno e sfruttare appieno i vantaggi di questo vettore, quali la maggiore autonomia, velocità di rifornimento e zero emissioni. Questa versatilità si adatta bene, secondo gli inventori, a un mercato altamente diversificato come quello dei motori a idrogeno.Per dimostrare le potenzialità dell’invenzione, è stato lanciato un progetto di refitting del peschereccio Nobody’s Perfect. Questa imbarcazione di 17 metri, costruita nel 1978 a Bordeaux, ospiterà il primo propulsore a idrogeno gestito dalla centralina di controllo di Hydrocell. Il progetto, finanziato dai soci fondatori, sarà presentato al Salone nautico di Venezia dal 29 maggio al 2 giugno. Obiettivo: levare l’ancora e salpare durante il salone dell’anno prossimo.

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