Con 21 mila studenti coinvolti, il Progetto Scuole E.ON cresce anche nell’edizione 2023/2024, grazie a metodi di insegnamento innovativi e coinvolgenti
Nato nel 2016, il Progetto Scuole E.ON prosegue con grandi risultati
Sono 21 mila gli studenti da 850 classi di tutta Italia che hanno partecipato al Progetto Scuole E.ON, iniziativa nata nel 2016 per diffondere l’educazione alla sostenibilità. Dall’edizione 2023/2024, conclusasi in questi giorni, emergono risultati sorprendenti e interessanti. Intanto, la crescita della cultura della sostenibilità nei più giovani è ormai acclarata. Ma c’è di più: sono proprio gli studenti a rappresentare in misura crescente quell’elemento aggregatore e di stimolo che può attivare processi di cambiamento dentro e fuori le mura scolastiche. La loro coscienza più verde, unita alle idee che emergono dal loro entusiasmo e collaborazione, possono contagiare anche il personale docente e le famiglie in scelte di consumo e investimenti più sostenibili.
Secondo Luca Conti, CEO di E.ON Italia, “per tutelare l’ambiente e garantire un futuro migliore alle generazioni di domani, è necessario coinvolgere ragazze e ragazzi in esperienze formative di valore sui temi della sostenibilità. Siamo orgogliosi della crescita che il progetto sta dimostrando ogni anno, segno evidente della sua rilevanza ed efficacia per sensibilizzare ulteriormente le giovani generazioni su temi così importanti per il futuro di tutti”.
I dati che sostengono queste affermazioni si trovano analizzando i sondaggi periodici effettuati da E.ON durante l’anno con la collaborazione dei docenti. Dall’ultima rilevazione condotta, è emerso ad esempio che i giovani sono sempre più preparati in materia di sostenibilità. Il 60% dei docenti ha rivelato che gli alunni sanno cosa sia la biodiversità e che la metà di loro conosce perfino la flora e la fauna locale. Inoltre, 6 insegnanti su 10 ritengono che i ragazzi oggi siano consapevoli dell’importanza di utilizzare bicicletta o autobus anche per andare a scuola. La mobilità sostenibile è una buona pratica che portano anche fra le mura domestiche, cercando di influenzare i comportamenti e le priorità delle proprie famiglie.
“Dalla sua nascita a oggi il progetto ha continuato ad evolversi”, commenta Conti, “permettendoci allo stesso tempo di essere un vero e proprio osservatorio sull’evoluzione dei comportamenti e della consapevolezza dei giovani”.
Uno degli aspetti più sorprendenti che il sondaggio ha messo in risalto riguarda il contributo che la scuola può dare per creare una comunità energetica. Partiamo da una base che purtroppo non è delle migliori, ma forse proprio per questo rappresenta un settore di potenziale espansione. Oggi infatti, in Italia, oltre l’80% degli istituti non è dotato di pannelli fotovoltaici. Ma progetti come quello di E.ON possono facilitare l’aggregazione del corpo docenti e degli studenti, stimolando le innovazioni tecnologiche.
Il Progetto Scuole E.ON
E.ON accompagna gli studenti delle scuole primarie e secondarie da otto anni in un percorso che fornisce strumenti utili e occasioni di confronto. Il focus sono i temi della sostenibilità, dai cambiamenti climatici, alla biodiversità, dalla gestione delle risorse naturali alle energie rinnovabili e allo sviluppo sostenibile. Il progetto è completamente gratuito e mette a disposizione degli studenti tutto il materiale didattico necessario. Sono previste anche una serie di esperienze interattive, realizzate in collaborazione con le società di divulgazione scientifica Meteo Expert e Pleiadi, che accompagnano le scuole durante tutto l’anno scolastico.
La collaborazione permette di introdurre strumenti e approcci innovativi che accompagnano l’apprendimento delle giovani generazioni. Temi trattati e metodi di insegnamento sono stati considerati validi al punto che il progetto ha ottenuto il patrocinio morale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). In più, i risultati dell’ iniziativa sono stati condivisi in un convegno tenutosi presso il Senato della Repubblica.
A prescindere dall’effettiva partecipazione al Progetto Scuole, i docenti hanno anche avuto la possibilità di seguire il corso offerto da E.ON attraverso il portale S.O.F.I.A. del Ministero dell’Istruzione e del Merito sui temi della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici. Realizzato con Meteo Expert e Pleiadi lo scorso 23 e 24 gennaio, il programma ha permesso ai circa 100 insegnanti partecipanti di ottenere crediti formativi utili a livello professionale. I partecipanti hanno anche appreso l’impatto positivo delle energie rinnovabili sotto il profilo scientifico ma anche psicologico. Dalle formazioni offerte da E.ON, i docenti sperimentano strumenti didattici per educare le nuove generazioni alla sostenibilità attraverso metodi alternativi che stimolano la curiosità.
Supereroi green, un video per la sostenibilità
L’ultimo atto del Progetto Scuole E.ON 2023/2024 ha visto la premiazione delle classi quarte dell’Istituto comprensivo Poviglio di Brescello (RE). Gli studenti hanno vinto la challenge “Supereroi Green”, grazie alla realizzazione di un video in cui si sono impegnati a immaginare e creare la scuola che vorrebbero. La realizzazione di un elaborato finale è infatti l’epilogo del progetto educativo di E.ON. Un’occasione per rendere i ragazzi protagonisti e per offrire alle classi vincitrici un premio.
Dal filmato che ha ottenuto il riconoscimento, emerge in maniera chiara la capacità sempre maggiore dei giovani nell’immaginare ambienti ecologici e funzionali, dove coniugare sostenibilità, efficienza energetica e apprendimento. Dall’automazione dei flussi idrici tramite rubinetti a sensore nei bagni della scuola, fino all’ottimizzazione della circolazione dell’aria e del raffrescamento, il video mostra la spiccata conoscenza che gli studenti della scuola primaria hanno già acquisito e sanno mettere in pratica. Tra le idee ecologiche proposte nel filmato coinvolgono anche un murales sulla parete dell’edificio scolastico, ricoperto da un materiale, il biossido di titanio, che assorbe l’inquinamento dell’aria. Per il giardino, invece, immaginano un orto con serra che offra la possibilità di autoproduzione del cibo. Come innaffiarlo d’estate, quando le scuole sono chiuse? I ragazzi hanno una risposta anche per questo.
Tutte queste idee sono valse il premio alle quarte di Poviglio di Brescello. Vincendo il contest, gli studenti dell’istituto in provincia di Reggio Emilia hanno guadagnato la partecipazione allo ShowLab “I superpoteri della natura”, un incontro educativo e ludico condotto da Andrea Giuliacci, meteorologo e professore di Fisica dell’atmosfera, e dagli esperti di Pleiadi.
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