È di un agricoltore del cuneese l’idea di costruire il primo impianto a partecipazione popolare, con la vendita delle quote di una centrale fotovoltaica da 50 kW. Mentre il figlio del Premio Nobel Dario Fo vuole creare un gruppo d’acquisto nel settore solare
Per costruire una centrale fotovoltaica da 50 kW vende le quote della centrale a 1.000 euro l’una. È quanto ha fatto un agricoltore biologico di Villafalletto, in provincia di Cuneo, che ha cercato in questo modo di reperire i fondi per la costruzione dell’impianto, pari a circa 300.000 euro. Per gli investitori, possibilmente piemontesi, si prevede un ritorno economico solo fra dodici anni, ma sono immediati i benefici in termini di emissioni evitate e di produzione energetica sostenibile.
Sempre nel settore dell’energia solare è l’iniziativa di Jacopo Fo, figlio del Premio Nobel Dario Fo, che ha in progetto di creare un gruppo d’acquisto con diverse finalità: ad esempio, fornire una certificazione di qualità di prodotti, progetti ed installatori, attraverso il marchio Alcatraz, per offrire il miglior prodotto al prezzo migliore; si intende anche studiare clausole contrattuali e assicurative che diano la piena copertura da qualunque imprevisto, al minor costo e garantiscano un supporto tecnico nel tempo, sia dal punto di vista della manutenzione che della cessione della corrente. Il tutto attraverso finanziamenti di banche a condizioni vantaggiose, in modo da rendere tale anche l’investimento a lungo termine.
Intanto, negli Usa, saranno installati gratuitamente pannelli solari sulle case delle famiglie a basso reddito residenti nella Pioneer Valley. L’iniziativa è stata lanciata dalla Cosmo Solar, un’azienda attiva nel settore dell’energia solare. (fonte Ansa)