Uno studio basato su rilevazioni satellitari calcola che il 16% dell’area esaminata sprofonda a più di 10 mm l’anno, mentre il 45% più lentamente ma comunque più di 3 mm l’anno. Esaurimento delle falde, peso di infrastrutture ed edifici, ma anche l’estrazione mineraria mettono a rischio metropoli come Pechino e capitali regionali come Fuzhou, Hefei e Xi’an
La subsidenza metterà a rischio almeno 340 milioni di cinesi
Il 25% della costa della Cina potrebbe sprofondare lentamente e finire sotto il livello del mare nel corso dei prossimi decenni. Mettendo a rischio centinaia di milioni di cinesi, il 10% di chi abita l’area più popolosa del paese. Dietro la subsidenza accelerata che riguarda metropoli come Pechino e capitali regionali come Fuzhou, Hefei e Xi’an ci sono due fattori: i prelievi idrici e il peso di edifici e infrastrutture.
Il fenomeno ha delle proporzioni preoccupanti e inaspettate, spiega un nuovo studio pubblicato su Science che si basa sull’analisi di rilevazioni satellitari effettuate sull’intera Cina. La subsidenza sta facendo sprofondare “rapidamente”, più di 10 millimetri l’anno, circa il 16% dell’area mappata (dove vivono 70 milioni di persone). Mentre quasi metà, circa il 45%, sta affondando a un ritmo “moderato”, ma con una traiettoria superiore a 3 mm all’anno. Su questa porzione di territorio oggi vivono 270 milioni di cinesi.
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Lo studio ha valutato 82 città in tutta la Cina, con una popolazione di oltre 2 milioni di abitanti. I dati derivano dalle rilevazioni effettuate tramite satellite che permettono di misurare i cambiamenti nella distanza tra il satellite e il suolo ed esaminare come sono cambiate le sue elevazioni. Il periodo esaminato va dal 2015 al 2022.
I fattori principali dietro la subsidenza? Secondo gli autori, si tratta di una combinazione di elementi naturali e umani, tra cui la profondità del substrato roccioso di una città, l’esaurimento delle falde acquifere, il peso degli edifici, l’uso dei sistemi di trasporto e l’estrazione mineraria. Ma per lo studio, l’ambito su cui concentrare gli sforzi per ridurre lo sprofondamento può essere il prelievo di acqua dalle falde. In parallelo, però, va tenuto conto anche dell’aumento del livello dei mari. Che, sommato alla subsidenza, secondo gli autori porterà sotto il livello del mare il 22-26% della costa cinese entro il 2120.