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Schiuma poliuretanica al posto del terreno per Green roof di nuova generazione

Il brevetto messo a punto da una collaborazione italo-svizzera, sostituisce lo strato di terreno necessario alla crescita delle piante nei green roof, con una schiuma poliuretanica ad alta ritenzione che ne aumenta l’isolamento termico ed il risparmio idrico

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credits VIRIdiVITA

 Fino ad oggi, questo green roof alternativo è stato installato su 35.000 mq di superfici

Quando si parla di efficientamento termico dell’involucro edilizio si pensa prima di tutto al sistema a cappotto esterno, soluzione tra le più efficaci per ridurre le dispersioni. Anche se meno diffuso, tuttavia, il verde pensile su pareti e coperture è un alleato altrettanto efficace nelle riqualificazioni edilizie. In occasione della Design Week è stato presentato un sistema alternativo per green roof che sostituisce al terreno una schiuma poliuretanica in grado di trattenere l’acqua piovana. L’idea arriva dalla Svizzera con brevetto della società VIRIdiVITA con la collaborazione dell’azienda italiana Toscana Gomma del Gruppo Olmo.

Come funziona il green roof svizzero

Ad oggi la soluzione svizzera è stata installata su circa 35.000 mq di coperture verdi a Zurigo, Ginevra, Losanna e Lucerna. I tetti e le pareti a verde non sono certo una novità, tuttavia l’utilizzo di lastre di poliuretano espanso flessibile a ritenzione idrica al posto del terreno per la crescita delle piante, è certamente innovativo.

La speciale formulazione della lastra sfrutta l’aggiunta di additivi brevettati e una tecnica produttiva appositamente studiata per recuperare le acque meteoriche e rilasciare nel tempo le sostanze nutritive necessarie alla crescita delle piante. Quando il nutrimento iniziale presente nel materiale si esaurisce, viene integrato attraverso la semplice concimazione del ciclo dell’acqua.

Meno consumi, meno sprechi idrici e maggiore durata 

L’elevata ritenzione idrica della schiuma poliuretanica del sistema VIRIdiVITA assicura, allo stesso tempo, maggiore capacità termica ed una minore richiesta idrica per l’irrigazione del tetto. Le lastre hanno poi una durata maggiore rispetto ai tradizionali sistemi di green roof e grazie alla facile installazione dello strato protettivo meccanico integrato, garantisce una maggiore durata del tetto, in particolare dello strato impermeabilizzante, riducendo così i costi di manutenzione.

“Grazie al nostro reparto ricerca e sviluppo siamo riusciti a mettere in produzione una schiuma poliuretanica in grado di soddisfare le richieste tecniche del progetto VIRIdiVITA”  sottolinea Filippo De Ruvo CEO di Toscana Gomma. “Non è stato facile ottenere un prodotto leggero con proprietà fisico meccaniche adeguate e una forte ritenzione idrica, ma con una struttura cellulare che permettesse la ramificazione delle radici e che contenesse direttamente all’interno della miscelazione il concime disponibile per alimentare le piante. Siamo molto contenti di collaborare a questo progetto che ancora una volta evidenzia la capacità del poliuretano di adeguarsi a tante applicazioni impensabili fino a poco tempo fa”.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.