Ogni pasto salvato dallo spreco con Too Good To Go evita l’equivalente di 810 litri di consumo di acqua non necessaria
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, Too Good To Go, l’azienda ad impatto sociale e il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari, rivela cifre sorprendenti che evidenziano la relazione tra lo spreco alimentare e l’utilizzo non necessario di acqua.
Nuovi calcoli, validati da ricercatori dell‘Università di Oxford e WRAP, delineano che ogni pasto salvato tramite l’app di Too Good To Go evita l’utilizzo invano di 810 litri di acqua. Un valore che, se moltiplicato per i 300.000.000 di pasti salvati da Too Good To Go a livello globale, equivale a 243 miliardi di litri d’acqua, pari alla quantità necessaria a riempire circa 100.000 piscine olimpioniche.
Un’enorme opportunità per l’ambiente
“In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, vogliamo porre l’attenzione sull’immensa quantità di preziosa acqua utilizzata invano quando si spreca del buon cibo” afferma Mette Lykke, CEO di Too Good To Go. “Sapevate che la produzione di una singola tavoletta di cioccolato da 100 grammi può richiedere fino a 1.700 litri di acqua? Il cibo ha un valore reale; non solo economico, ma anche in termini di risorse meno visibili necessarie alla sua produzione. Ecco perché la sfida globale dello spreco alimentare rappresenta un’opportunità così importante per affrontare il cambiamento climatico: se sprechiamo meno cibo, non solo riduciamo una delle più grandi fonti di emissioni di gas serra, ma evitiamo anche l’uso inutile di suolo e acqua, su larga scala”.
I numeri relativi all’“acqua nascosta” dietro i nostri cibi preferiti
Secondo una ricerca di Hoekstra & Water Footprint Network (2017), per preparare una pizza margherita potrebbero essere necessari fino a 1.250 litri di acqua. Ecco perché fare qualcosa di così semplice come salvare del buon cibo dall’essere sprecato è in grado di generare un grande impatto.
“L’impatto positivo generato dall’evitare lo spreco di anche solo un singolo alimento, è più grande di quanto la maggior parte delle persone pensi. Insieme, possiamo proteggere le nostre preziose risorse e contribuire realmente ad affrontare il cambiamento climatico, boccone dopo boccone, un pasto alla volta” conclude Lykke.
Altre statistiche sorprendenti sull’“acqua nascosta” nei nostri cibi
- Un blocco di formaggio (650 grammi da latte intero di mucca): 2.066 litri
- Una baguette francese: 155 litri
- Una busta di patatine (125 grammi): 130 litri
- Un pomodoro: 50 litri
- Un bicchiere di latte (250 ml): 255 litri
- Un’arancia: 80 litri
- Un singolo: 200 litri
- Una pizza margherita: 1.250 litri
- Un bicchiere di vino rosso (125 ml): 109 litri
Evitare l’utilizzo inutile di acqua è vantaggioso per le persone, il pianeta e le aziende.
Queste cifre dimostrano il potere del modello di business “win-win-win” di Too Good To Go: gli utenti ottengono accesso a cibo di qualità a ottimi prezzi; i partner commerciali ricevono valore dalle loro eccedenze e insieme generano un impatto positivo sull’ambiente riducendo lo spreco alimentare.
Informazioni su Too Good To Go
Too Good To Go è un’azienda ad impatto sociale certificata come B Corp, con la missione di ispirare ed abilitare tutti a combattere lo spreco alimentare insieme. Dal suo lancio nel 2016, Too Good To Go ha aiutato a salvare oltre 300 milioni di pasti dall’essere sprecati, equivalenti ad evitare 810.000 tonnellate di CO2e, 243 miliardi di litri di uso inutile di acqua e 840 milioni di metri quadrati di utilizzo annuo del suolo.
Il 40% di tutto il cibo prodotto viene sprecato ogni anno. Secondo Project Drawdown (2020), ridurre lo spreco alimentare è l’azione principale che si può intraprendere per affrontare il cambiamento climatico, limitando l’aumento della temperatura a soli 2˚C entro il 2100.
Con 90 milioni di utenti registrati e 155.000 partner attivi in 17 paesi in Europa e Nord America, Too Good To Go gestisce il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari.