Attivo il primo sportello di assistenza nel pesarese per il Green Public Procurement. Sarà aperto in via sperimentale fino al mese di settembre nei giorni di mercoledì e venerdì
Una pubblica amministrazione per ridurre consumi energetici o di forniture a forte impatto ambientale può fare cosiddetti “acquisti verdi”: acquistare carta riciclata, oppure apparecchiature elettroniche con un ridotto consumo energetico; introdurre nelle mense bevande alla spina per ridurre il numero delle bottiglie che ogni giorno finiscono nelle discariche; utilizzare servizi di pulizia che utilizzano detergenti biodegradabili e così via. Sensibile a tale tematica la Provincia di Pesaro e Urbino che è stata la prima ad aprire uno sportello di assistenza utilizzando il contributo regionale. La Regione Marche si è finora impegnata su questo fronte con attività di formazione e sensibilizzazione nei confronti degli Enti locali. Sono stati organizzati prima seminari tecnici sul GPP rivolti agli uffici ambiente ed economato degli enti locali; poi è stato proposto alle Province un cofinanziamento al 50% delle spese sostenute per l’attivazione di uno sportello specifico per fornire assistenza a tutti i Comuni, le agenzie e società e a tutti i soggetti pubblici che intendono percorrere questa strada. “Speriamo che dopo l’adesione della Provincia di Pesaro e Urbino – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani – seguano l’esempio positivo anche le altre province per arrivare a coprire tutto il territorio regionale”. (fonte Ecquologia)