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La 1a comunità energetica provinciale in project financing

La Provincia di Lecco ha presentato in questi giorni il progetto Energia per la Comunità, modello di CER che riguarderà l’intero territorio di competenza dell'amministrazione lecchese. 

CER provinciale
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Parte di benefici economici alimenteranno un fondo contro la povertà energetica

(Rinnovabili.it) – Per 84 comuni italiani in Lombardia si apre un’interessante opportunità: quella di partecipare alla prima CER provinciale in project financing. L’iniziativa è stata lanciata in questi giorni dalla Provincia di Lecco, chiamando a raccolta tutti i comuni locali. La procedura di gara non è ancora stata indetta ma l’ente ha già stimato per il proprio territorio una potenza massima sviluppabile tramite il modello della Comunità Energetica Rinnovabile di ben 218,97 MW.

Non è la prima volta che  si cerca di instaurare una configurazione di autoconsumo virtuale su un vasto territorio. Basti pensare alla Comunità Collinare del Friuli che con il progetto RECOCER ha già pianificato (e in parte realizzato) oltre 40 impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici dei suoi 15 comuni. Ma come sottolinea Osborne Clarke, lo studio legale che ha assistito l’amministrazione lecchese nella valutazione giuridica della proposta, si tratta in assoluto della prima CER provinciale in Italia da eseguire in partenariato pubblico privato (PPP).

La prima CER provinciale in PPP

La proposta della Provincia di Lecco ha individuato 22 cabine primarie interessate e sette scuole secondarie su cui realizzare altrettanti impianti, per una potenza iniziale di 150 MW.

All’iniziativa potranno prendere parte oltre a imprese e cittadini anche i comuni interessati attraverso una Fondazione di Partecipazione, mentre l’ente provinciale farà da aggregatore. I benefici risultati (così come previsti dal nuovo Decreto sulle comunità energetiche rinnovabili) saranno distribuiti tra produttori e consumatori riservando però una parte delle entrate ad un Fondo contro la povertà energetica realizzato ad hoc. Ma per i comuni con meno di 5mila abitanti – sono 68 quelli nel territorio lecchese – c’è anche la possibilità di beneficiare del contributo a fondo perduto, previsto dal PNRR. 

Osborne Clarke fa sapere che assisterà la Provincia anche nella procedura di gara normata dal nuovo codice dei contratti pubblici (d.lg. n. 36/2023), che sarà indetta a breve.