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Idrogeno blu certificato, il primo standard di TUV SUD 

Presentato lo standard TÜV SÜD CMS 77 l'idrogeno e i suoi derivati capaci di garantire una riduzione delle emissioni di gas serra rispetto ai parametri di riferimento globale

Idrogeno blu certificato
credits: Tuv Sud

La certificazione aiuta a ottenere l’accesso al commercio transfrontaliero

(Rinnovabili.it) – Dopo CMS 70, lo standard per l’idrogeno verde, anche l’idrogeno blu certificato ottiene il suo “bollino”. Parliamo del nuovo CMS 77 creato da TÜV SÜD e dedicato alla versione low carbon del vettore e dei suoi derivati. Applicabile a tutte le aziende nel mondo, la nuova certificazione è stata lanciata ufficialmente alla fine del 2023 ma, come spiega l’azienda, sarà continuamente ritoccata per adattarla agli sviluppi attuali e futuri e ai requisiti legali e normativi del segmento.

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Idrogeno blu certificato

Nel dettaglio lo standard CMS 77 stabilisce una soglia per la riduzione delle emissioni di gas serra nel processo di produzione affinché l’idrogeno e i suoi derivati (ad esempio l’ammoniaca) possano essere considerati “prodotti a basse emissioni di carbonio”. 

Secondo lo standard, il taglio della CO2eq deve essere almeno del 70 per cento rispetto al benchmark globale, che attualmente è di 94 gCO2eq/MJ (LHV – potere calorifico inferiore). In altre parole per essere certificato come low carbon dovrebbe vantare un valore emissivo non superiore a 28,2 gCO2eq/MJ (LHV). E per essere certificato come “blu”, lo standard TÜV SÜD CMS 77 richiede inoltre la costruzione e l’uso di strutture per la cattura del carbonio e lo stoccaggio geologico. Con una solida prova della permanenza nel sottosuolo per lunghi periodi di tempo.

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“L’idrogeno è fondamentale per combattere il cambiamento climatico, guidare la transizione verso un’energia più pulita e promuovere una crescita economica sostenibile in tutto il mondo”, afferma Thore Lapp, Business Unit Manager Green Energy & Sustainability, TÜV SÜD. “E’ ancora lontano il futuro in cui tutto l’idrogeno necessario proverrà da fonti rinnovabili. L’idrogeno a basso contenuto di carbonio e i suoi derivati potrebbero abbinarsi all’idrogeno verde fino a quando non sarà disponibile una quantità di green H2 sufficiente a soddisfare la domanda”, aggiunge Bratin Roy, Senior Vice President, Industry and Sustainability, TÜV SÜD South Asia, South-East Asia, Middle East & Africa Regione.