La Giunta regionale ha approvato la metodologia da applicare alle valutazioni relative al piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale sul territorio marchigiano
Su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente Marco Amagliani, sono state apportate delle modifiche alla legge regionale n. 7 /2004 sulla Valutazione di impatto ambientale (VIA), ed è stata recepita la direttiva UE sulla valutazione ambientale strategica (VAS). Il provvedimento viene inserito nell’ambito di un protocollo d’intesa tra Regione, Comuni e Comunità montane delle Marche e la Terna Spa, gestore della rete di trasmissione nazionale, che vede lo sviluppo di un corridoio preferenziale dove individuare le fasce di fattibilità e i tracciati del territorio da sottoporre a valutazione di impatto ambientale. Importanti novità riguardano le installazioni che sfruttano fonti energetiche rinnovabili: non sono più soggetti a VIA gli impianti fotovoltaici e solari termici posizionati a terra con una superficie inferiore a 5mila metri quadrati. Lo stesso per gli impianti eolici fino a 20 metri di altezza. Al di sotto di questo limite le installazioni sono quindi soggette solo ad autorizzazioni comunali. (fonte Edilportale.com)