Via dalla bolletta la tariffa di riferimento dell'energia, almeno come obbligo di legge, secondo il decreto Bersani. Allarme da parte delle associazioni dei consumatori che denunciano la perdita di trasparenza delle tariffe, a loro avviso, a tutto danno degli utenti
Proprio stasera la Commissione Industria del Senato, ha accolto un emendamento del centro-destra, eliminando l’obbligo per gestori e distributori di energia di indicare nella bolletta la tariffa di riferimento. L’Adiconsum ha dichiarato che si tratta del “via libera per le imprese – come ha sottolineato, Paolo Landi, il segretario generale dell’associazione – a forti aumenti delle tariffe. Per il consumatore significa che non avrà più termini di paragone per valutare se la tariffa offerta dal mercato libero è vantaggiosa o meno”.
Secondo i rappresentanti dei cosumatori, questa decisione stravolge quindi il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e proprio per questo si appella al Ministro, al Governo, all’Aula del Senato affinchè l’obbligo appena cancellato, “rappresenta una misura di trasparenza e uno strumento minimo indispensabile per l’avvio della liberalizzazione”. (fonte Help Consumatori)