Nella lotta ai gas serra nell'atmosfera l'edilizia può svolgere un suo ruolo e anche di un certo rilievo, secondo la sottosegreteria all'Ambiente, Laura Marchetti.
“Con la bioedilizia si potrebbe ridurre, entro il 2020, il 30% delle emissioni di gas serra legate al condizionamento degli edifici”. Ad affermarlo è stata Laura Marchetti, sottosegretaria all’Ambiente, infatti a suo avviso un tale obiettivo potrebbe essere centrato, come si dice, a “costo negativo”. Questo significa che gli investimenti in bioedilizia sarebbero ripagati nel giro di quattro-cinque anni, per poi iniziare a produrre risparmi.
E la Marchetti spiega come proprio “Il quarto rapporto dell’Ipcc sostiene che per dimezzare le emissioni globali di gas serra, attualmente al livello di 29 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, il settore che garantisce la maggiore possibilità di risparmio è proprio l’edilizia”. I ripetuti black-out che diverse aree del mondo hanno subito circa un mese fa, sono dovuti all’eccessivo consumo provocato dall’uso dei condizionatori e rivelano, secondo Laura Marchetti, quanto sia importante e urgente raggiungere un’adeguata efficienza energetica degli edifici, che risulterebbe particolarmente efficace nella lotta al “global warming” e ai conseguenti mutamenti del clima. (fonte Business International)