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News Enti Locali dal 11/09/07 al 17/09/07

*_”ECOLAVORI 2007″ APERTURA A PALAZZO GHILINI CON UN CONVEGNO SULLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI_*

_Tratto da Agenfax.it_

17/09/07 – *Regione Piemonte* – In attesa del taglio del nastro alla Caserma Valfrè di “Ecolavori: Seconda Settimana Regionale della Sostenibilità, del Recupero dei Materiali e delle Fonti Energetiche Rinnovabili”, che avverrà giovedì alla presenza della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, il programma ufficiale della manifestazione si aprirà oggi pomeriggio alle 16 presso la Sala del Consiglio Provinciale, a Palazzo Ghilini, con un convegno sulle fonti energetiche rinnovabili
“L’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili – sottolineano il presidente della Provincia, Paolo Filippi, e l’assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Penna – rappresentano uno degli aspetti strategici che occorre affrontare a tutti i livelli di governo e di gestione del territorio, nel contesto attuale dei cambiamenti climatici e del rispetto degli impegni assunti dalla firma del Protocollo di Kyoto in avanti”. “Con questo convegno – precisa Renzo Penna – vogliamo aprire la Seconda Settimana della Sostenibilità con un ampio confronto sulle fonti rinnovabili, partendo da un ragionamento sulla situazione generale in Italia per arrivare alle prospettive di sviluppo sul nostro territorio provinciale, con il coinvolgimento attivo delle aziende e delle associazioni delle diverse attività economiche e produttive”.
Dopo i saluti istituzionali, si aprirà la tavola rotonda coordinata da Luca Mercalli, a cui prenderanno parte autorevoli esperti di livello nazionale.
Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Ambiente Nicola de Ruggiero.

*_GIULIANOVA, PRIMO COMUNE A SOTTOSCRIVERE IL PATTO PER L’ENERGIA_*

_Tratto da TeramoNews.com_

17/09/07 – *Giulianova* (Teramo) – Il Comune di Giulianova è il primo ente a sottoscrivere il “Patto per l’Energia” elaborato dalla Provincia. Da una stima sommaria, l’amministrazione della cittadina costiera, conta di risparmiare almeno 60 mila euro l’anno grazie alla attività previste dal “Patto”. Diagnosi sui consumi, revisione dei contratti con le società erogatrici dei servizi energetici, azzeramento degli sprechi, utilizzo di lampade a basso consumo per gli impianti pubblici di illuminazione, adozione di sistemi di generazione energetica da fonti rinnovabili. Questi alcuni degli obiettivi del “Patto” . Il documento è stato firmato stamattina in Municipio, dal sindaco Claudio Ruffini, dal presidente della Provincia, Ernino D’Agostino e dall’assessore provinciale all’ambiente, Antonio Assogna.
Per Claudio Ruffini, si tratta di un “passo concreto per migliorare l’uso delle risorse, quelle ambientali ma anche quelle finanziarie”. Il Comune, in questo percorso, sarà affiancato dai tecnici di AGENA – Agenzia per l’Energia della Provincia – e da quelli dell’Osservatorio provinciale.
“Con il Patto, insieme ai Comuni, vogliamo avviare un percorso virtuoso – ha dichiarato il presidente Ernino D’Agostino – per razionalizzare i consumi energetici, azzerare gli sprechi, promuovere un uso intelligente e moderno dell’energia”.
Il “Patto” , secondo quando previsto dalla convenzione, propone la realizzazione di una serie di attività: si va da una prima fase di diagnosi e revisione dei contratti di fornitura, per passare ad azioni che intervengono sulla gestione e sull’organizzazione dell’ente (modifica di comportamenti, ottimizzazione impianti, ecc.); alla sostituzione di apparecchiature e componenti (caldaie, coibentazione edifici) attraverso l’installazione di nuovi impianti (pannelli solari termici e fotovoltaici, cogenerazione, impianti a biomassa eccetera). I risparmi prevedibili, come ribadito dai tecnici, sono compresi tra il 5 e il 10 per cento degli attuali consumi per ogni livello di intervento.
“Con una spesa davvero poco significativa – ha commentato l’assessore all’Ambiente Antonio Assogna – si possono raggiungere obiettivi importanti sia in termini di risparmio energetico sia di riduzione delle sostanze inquinanti”.
Hanno deliberato l’adozione del Patto anche i Comuni di Isola del Gran Sasso e di Pietracamela.

*_EEF1: EFFICIENZA ENERGETICA IN FABBRICA_*

_Tratto da GoFluid.com_

17/09/07 – *Milano* – Componenti, sistemi e software d’automazione per produrre di più, consumando di meno
Automazione Industriale organizza EEF1, la Mostra Convegno dedicata al tema dell’Efficienza Energetica in Fabbrica: componenti, sistemi e software d’automazione per produrre di più, consumando di meno.
Milano, 20 novembre 2007 – Crowne Plaza Hotel
Con efficienza energetica si intendono misure e interventi che rendono disponibile un livello di servizio energetico uguale o superiore impiegando una quantità di energia inferiore. In ambito industriale questo significa, all’atto pratico, garantire la stessa produzione, ma con consumi energetici inferiori.
Gli interventi possibili, che prevedono la sostituzione di componenti degli impianti, richiedono investimenti economici che, tipicamente, producono un effetto permanente sul lungo periodo.
I costi di transizione e la scarsa informazione sulle effettive opportunità tecnologiche e sugli incentivi proposti a livello governativo sono alcune delle problematiche alle quali intende rispondere EEF 1 , creando un momento di riflessione e un punto di incontro fra i principali attori del settore – fornitori di soluzioni di automazione, costruttori di macchine, società di engineering, progettisti – coinvolgendoli su un tema oggi molto attuale, declinato per l’occasione all’ambito industriale.
Il programma della giornata è consultabile all’indirizzo: www.elettronicanews.it, il modulo di preregistrazione (indispensabile per accedere al convegno e partecipare al pranzo)è disponibile sul sito: www.elettronicanews.it/convegnoautomazione2007

*_SARZANA UN MERCATO ALL’INGROSSO FOTOVOLTAICO_*

_GenovaPress.com_

16/09/07 – *Sarzana* – Da un semplice mercato ortofrutticolo a una vera e propria cittadella dell’ingrosso che, oltre a erogare un funzionale servizio a un numero sempre più grande di acquirenti, si ponga anche come esempio di attività integrata a basso impatto ambientale grazie a un innovativo impianto fotovoltaico ad alta efficienza.
Questi sono gli ambiziosi obiettivi dei progetti che interesseranno il mercato di Pallodola (situato sulla variante della Cisa), ora che il Comune di Sarzana ha deciso di garantire il mutuo da quasi quattro milioni e mezzo di euro chiesto dal Centro agroalimentare del Levante e della Lunigiana, necessario per la trasformazione.
La somma, oltre che per opere di manutenzione straordinaria, verrà spesa per potenziare le strutture del mercato all’insegna dell’architettura biocompatibile e del risparmio energetico, che troverà la sua massima espressione nell’impianto fotovoltaico da 925 mila chilowattora. La gara d’appalto dovrebbe essere bandita entro ottobre, in modo che i primi lavori possano iniziare già prima della fine del 2007.

AD AFFORI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA “ECOLOGICA”

_Tratto da Regione.lombardia.it_

15/09/07 – *Milano* – L’area della zona limitrofa alla stazione di Affori delle Ferrovie Nord Milano sarà riqualificata secondo criteri di eco-compatibilità e di risparmio energetico. Lo prevede il Protocollo d’Intesa siglato nei giorni scorsi dall’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, su delega del presidente della Regione Roberto Formigoni, e dall’assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Carlo Masseroli.
L’area sulla quale si sperimenterà questo nuovo modo di costruire (si effettueranno interventi sia di edilizia residenziale, che di edilizia ricettiva, terziaria e produttiva) è quella situata in corrispondenza della nuova stazione di interscambio tra le Ferrovie Nord e la linea 3 della Metropolitana.
“La riduzione dell’impatto ambientale garantita da moderni sistemi energetici – ha spiegato Buscemi – costituisce uno degli obiettivi fondamentali della politica regionale e proprio l’edilizia è considerata uno dei settori più importanti per le potenzialità di una corretta razionalizzazione dell’energia”.
“Ciò significa – ha aggiunto l’assessore alle Reti – che tutti gli edifici della nostra regione, pubblici o privati di nuova costruzione o da ristrutturare, avranno una sorta di ‘patente’ energetica. In tal senso Regione Lombardia recepisce con due anni e mezzo di anticipo le direttive europee e nazionali in materia di certificazione energetica”
“Il progetto – ha detto a sua volta l’assessore Masseroli – può essere considerato il simbolo della programmazione della Regione Lombardia e del Comune di Milano in materia di rispetto dell’ambiente. Un progetto che presenta caratteristiche innovative per ciò che riguarda i metodi e quindi i materiali che saranno usati nelle costruzioni. Ritengo che la Lombardia e Milano si pongano all’avanguardia a livello internazionale nelle iniziative nella lotta all’inquinamento e nella ricerca di soluzioni efficaci in funzione del benessere dei cittadini”.

*_MOIE: INSTALLATI 218 PANNELLI FOTOVOLTAICI SUL TETTO DELLA SCUOLA MATERNA_*

_Tratto da VivereJesi.it_

14/09/07 – *Moie* (Ancona) – Un tetto “tappezzato” da 218 pannelli fotovoltaici che coprono una superficie totale di 280 metri quadrati. Si tratta della scuola materna “Rodari” di Moie dove si sono appena conclusi i lavori di installazione dell’impianto che consentirà un risparmio notevole in termini economici e soprattutto, aspetto ancora più importante, la produzione di energia pulita.
A intraprendere, anzi proseguire la strada del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente è l’Amministrazione comunale. La giunta sottolinea la rilevanza dell’intervento e anche del sito dove è stato realizzato, ossia una scuola. “Il progetto assume un valore ulteriore – spiegano il sindaco Giancarlo Carbini, l’assessore all’Ambiente Fabrizio Mancini e quello ai Lavori pubblici Umberto Domizioli – perché diventa un esempio e un monito anche per le nuove generazioni a pensare in maniera responsabile al territorio e all’ambiente che sarà patrimonio delle generazioni future”.
I lavori sono stati realizzati con una procedura innovativa, partita con un bando di gara per l’affidamento in concessione della costruzione e gestione dell’impianto fotovoltaico, il cui importo è stato stimato in 400 mila euro. Ad aggiudicarsi la gara è stata l’Ati, un’associazione temporanea d’Impresa, General Impianti di Moie ed Escomarche di Ancona. La concessione prevede una durata di 19 anni, mentre il rapporto fra durata ed efficienza dell’impianto è previsto per almeno 30 anni. La potenza erogata dai pannelli installati potrà coprire con sovrabbondanza la richiesta della scuola, con le relative mense annesse.
La ditta aggiudicataria recupera l’investimento attraverso l’incentivo di 0,46 euro per ogni kWh prodotta e da tutta l’energia non utilizzata dal Comune che viene rivenduta all’Enel con la cui rete il sistema è collegato. L’energia prodotta non utilizzata dal Comune viene, quindi, immessa in rete e ciò comporterà un consistente risparmio. L’investimento non prevede nessun costo diretto per il Comune grazie all’interessante forma innovativa della concessione, in base alla quale l’investimento viene realizzato dalla ditta aggiudicataria che si remunera con i benefici del Conto Energia.
L’inaugurazione dell’impianto avverrà nelle prossime settimane, appena saranno concluse le operazioni di collaudo. La scuola materna “Rodari” è stata al centro anche di altri interventi durante i mesi estivi, che hanno visto fra l’altro l’insonorizzazione del salone di ricreazione e della mensa dove sono ospitati circa 160 bambini. I lavori hanno riguardato anche la messa a norma antincendio. Nel futuro sono previsti altri interventi nell’area di via Torino dove sorgono scuole e strutture sportive. Lavori che interesseranno il piazzale che collega gli edifici scolastici con il palazzetto dello sport e la tinteggiatura delle pareti esterne dell’asilo nido.

*_VERSO L’INTESA TRA REGIONE TOSCANA ED ENEL_*

_Tratto da Viaroma100.net_

Riunito il tavolo istituzionale sul protocollo per la geotermia. L’assessore Bramerini: «Piena sintonia con gli enti locali».

14/09/07 – *Firenze* – Sul ruolo che la Regione Toscana sarà chiamata a svolgere a livello nazionale e sui punti cardine del protocollo d’intesa da siglare con Enel, una forte convergenza è stata registrata ieri, presente l’assessore all’energia Anna Rita Bramerini, nella riunione del tavolo istituzionale sulla geotermia composto dai sedici Comuni, dalle cinque Comunità montane e dalle tre Province delle aree geotermiche della Toscana, oltre che da Cosvig.
Il protocollo, secondo le indicazioni emerse, dovrà essere rivolto in particolare a consolidare il ruolo della Regione e degli enti locali dei territori geotermici, e a rafforzare la coesione istituzionale rispetto alla trattativa aperta con Enel.
Tra i temi centrali del protocollo l’assegnazione di risorse finanziare per la ricerca sulle energie rinnovabili, avvalendosi dei centri di eccellenza regionali di Larderello e Monterotondo Marittimo, e l’esigenza di valorizzare ulteriormente le azioni per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente in tutta l’area geotermica, nella consapevolezza che soltanto attraverso la sostenibilità degli interventi sarà possibile garantire lo sviluppo dei territori.
A tal proposito per l’Amiata il protocollo prevede che i nuovi investimenti siano condizionati all’esito delle ricerche in corso.
E’ stato altresì considerato come prioritario l’intervento da attuare a Piancastagnaio, rivolto a porre fine ad una situazione non più sostenibile, rispetto alla quale l’amministrazione comunale ha agito a tutela dei livelli occupazionali dell’azienda Floramiata. Inoltre il protocollo prevede riferimenti alla legge regionale sulla geotermia, alla costituzione di un Osservatorio ambientale, che dovrà coordinare le tante competenze in materia e rendere operativo un puntuale sistema di monitoraggio sulle infrastrutture industriali destinate allo sfruttamento dell’energia geotermica, la tutela dei livelli occupazionali, nonché risorse a favore dei territori.
“Sono soddisfatta della risposta delle istituzioni rispetto alla bozza presentata questa mattina, e ho ricevuto indicazioni positive per chiudere l’intesa entro questo mese con Enel, che convocherò subito dopo avere incontrato i sindacati – ha ricordato l’assessore Bramerini -. Devo anche sottolineare il senso di responsabilità dei sindaci, che hanno condiviso con la Regione gli obiettivi di un percorso ormai avviato da tempo, in un clima di coesione istituzionale”.
“Sono convinta – ha concluso l’assessore – che Enel saprà apprezzare il contributo apportato dagli enti locali, che condividerà con noi l’impegno a chiudere l’accordo entro settembre, e che sapremo cogliere l’opportunità di avviare un nuovo rapporto per lo sviluppo sostenibile del territorio toscano rispetto al quale questo protocollo può rappresentare un buon inizio, anche grazie al coinvolgimento del Ministero dello sviluppo economico che abbiamo già attivato”.

*_GIOCHI AD ENERGIA RINNOVABILI: SABATO A PONTREMOLI CASTELLI DI PACE JUNIOR_*

_Tratto da Nove da Firenze_

14/09/07 – *Pontremoli* (Massa Carrara) – Si apre con una giornata dedicata interamente ai ragazzi l’edizione 2007 di Castelli di Pace, sabato 15 settembre a Pontremoli in Piazza della Repubblica un pomeriggio di festa tutto per le nuove generazioni: risparmio energetico e fonti rinnovabili i temi; giochi, laboratori e teatro le iniziative, in programma dalle 15 alle 19.
Legambiente insieme a Provincia di Massa-Carrara, Comune di Pontremoli, APT Massa-Carrara e Comunità Montana della Lunigiana organizzano una manifestazione dove protagonisti saranno i ragazzi. Tante le iniziative proposte dall’animazione dell’Ecoludobus SoleeVento di Legambiente: si potranno costruire, e portare a casa, modellini di aeroplanini alimentati ad energia solare, vedere come funziona una cucina solare, un’automobile ad idrogeno o un razzo azionato ad acqua. E non potevano mancare i giochi: dalle costruzioni in legno alle biglie, dal gioco della gruviera agli sci estivi, dalle trottole giganti ai trampolini per saltare. Piacevole intermezzo del pomeriggio sarà poi lo spettacolo di teatro ragazzi “C’era una volta… il circo” con la Compagnia Teatro Popolare di Treggiaia, che entrerà in scena intorno alle 17. Per tutti poi la Biomerenda a cura della Bottega LiberaMente offerta dall’organizzazione.
In Piazza della Repubblica saranno inoltre allestiti stand di Legambiente con materiale informativo ed ecomercatino per la raccolta fondi in favore del Progetto di Cooperazione in Colombia “El Agua, un bien publico”.
Castelli di Pace promuove inoltre due appuntamenti in occasione della Settimana nazionale per la Pace indetta dal 1 al 7 ottobre: Lunedì 1 ottobre a Pontremoli un workshop nazionale con la Tavola della Pace e i Piccoli Comuni, tra i relatori il Senatore Francesco Ferrante, direttore nazionale di Legambiente e la Coordinatrice nazionale della Tavola della Pace Maria Grazia Bellini. Infine Domenica 7 ottobre organizza la partecipazione di Comuni e cittadini alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, che quest’anno ha come tema “Tutti i Diritti Umani per Tutti”.

*_ENERGIA, LA PROVINCIA PUNTA SU BIOMASSE E FOTOVOLTAICO_*

_Tratto da ilSecoloXIX.it_

13/09/07 – *Alessandria* – L’allarme c’è ed è giustificato: i consumi energetici continuano ad aumentare mentre le fonti di approvvigionamento, soprattutto il petrolio a diminuire. E mentre l’Enel prospetta possibili black out per il prossimo inverno, qui in provincia di Alessandria l’assessore all’Ambiente Renzo Penna dà un’accelerata allo sviluppo delle fonti energetiche alternative. Lo fa approfittando di un convegno sull’argomento svoltosi ieri mattina ad Acqui dove gli amministratori hanno deciso di sposare in pieno il discorso. «Non è più possibile pensare al futuro senza discutere dell’individuazione di fonti energetiche alternative – dice l’amministratore provinciale Penna – e qui fra quelle più idonee c’è sicuramente la produzione di biomasse». Un’affermazione che deriva da un’accurata analisi effettuata sul territorio e che, senza alcun dubbio, viste le polemiche sull’argomento, va ancora fatta digerire alle popolazioni. Se le fonti energetiche rinnovabili infatti sono tante, il sole, il vento (più adatta sicuramente alla parte insulare e peninsulare dell’Italia per l’abbondanza di correnti), il geotermico, il moto ondoso, l’idraulico, le biomasse e il biogas, per quanto concerne il Basso Piemonte, la prospettiva più reale è quella delle biomosse. «Un’energia che va prodotta senza alcun dubbio con materiale proprio- puntualizza l’assessore Penna -. Legna e non deve spaventare la popolazione».
A Voltaggio si è già preparato un progetto per biomasse ora al vaglio della Provincia; a Bistagno invece, area individuata dalla Comunità Montana Suol D’Aleramo, come possibile sede di un tale impianto, la popolazione ha dato vita ad una forte protesta che ha costretto il sindaco a ritirare la delibera di indirizzo attraverso la quale, nel mese di febbraio, aveva espresso parere favorevole al discorso.
«Nella nostra provincia – prosegue l’assessore Penna – non sarebbero necessari impianti di grosse dimensioni ma generatori di energia in grado di soddisfare i crescenti bisogni dell’economia». Poi aggiunge: «Il passaggio deve essere graduale, trasparente per non creare traumi alla popolazione e abbinato all’individuazione di altre fonti alternative» come l’energia idroelettrica e l’energia solare.
Non a caso, proprio per quanto concerne la seconda possibilità, la città di Alessandria sta sperimentando un villaggio fotovoltaico, nel rione Cristo, che sta dando buoni risultati, mentre in due licei della provincia, uno ad Alessandria e uno a Casale, si è deciso di mettere in campo la bioedilizia in grado di far risparmiare energia inibendo la dispersione di calore. Argomenti di cui si parlerà lunedì prossimo in un nuovo convegno, questa volta ad Alessandria, presso la caserma Valfré e che vedrà fra gli ospiti esperti di fama nazionale come Luca Mercalli.
Anche ad Acqui, poi, si stanno sperimentando nuove iniziative finalizzate all’individuazione di fonti energetiche alternative. «Il centro congressi di zona Bagni – aggiunge l’assessore all’ambiente Daniele Ristorto – verrà ricoperto con pannelli solari». Pannelli che avranno il compito non solo di rendere migliore dal punto di vista estetico la struttura, ma soprattutto di fornire acqua calda all’intera struttura. Inoltre, proprio nelle prossime settimane verranno sperimentati dei lampioni stradali dotati di pannelli solari mentre sta procedendo in maniera spedita il progetto del teleriscaldamento che il Comune ha lanciato ormai un paio di anni fa e che darà la possibilità grazie ad un partner già individuato di produrre energia a basso costo». Anche l’amministrazione comunale di Bistagno seppur impegnata a riportare la calma in un paese dove per dire no all’impianto a biomasse si sono mobilitati un migliaio di cittadini, ha deciso di approfondire il discorso delle fonti energetiche alternative. Lo ha fatto formalmente con una delibera votata all’unanimità da tutto il consiglio comunale, e tra le possibilità ventilate ci sarebbe lo sviluppo del fotovoltaico.

*_ALBA: CON ‘TUTTI IN BICI’ DOMENICA SI INAUGURA IL BIKE SHARING_*

_Tratto da TargatoCN.it_

13/09/07 – *Alba* (Cuneo) – Sarà una giornata dedicata allo sport all’aria aperta, ecologico e non inquinante, ‘Tutti in bici’, manifestazione in programma per domenica nelle vie di Alba. Il programma prevede il ritrovo per le iscrizioni alle 9, in piazza del Duomo ad Alba. Poco dopo la partenza per una biciclettata che toccherà il centro storico, la circonvallazione cittadina ed il parco del Tanaro.
Per i bambini, alle 10.30 verrà organizzata in piazza Rossetti una divertente gincana su due ruote e alle 11, di fronte al Municipio, l’Amministrazione comunale presenterà il Bike-sharing, il nuovo servizio di noleggio automatico delle biciclette. Seguirà un rinfresco con i prodotti Ferrero offerto a tutti i partecipanti. Omaggi a tutti gli iscritti ed in regalo ai primi cento una tessera del Bike-sharing.
In occasione della manifestazione il centro cittadino di Alba resterà chiuso al traffico veicolare dalle 8 alle 13.
L’iniziativa, del Comune di Alba e del Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale (sportello di Alba), è nata con lo scopo di informare i cittadini sulle iniziative promosse a favore della mobilità sostenibile, ovvero l’utilizzo per gli spostamenti, dentro e fuori la città, di mezzi di strasporto che in qualche modo limitino le emissioni in atmosfera di gas nocivi. Negli ultimi anni l’Amministrazione albese ha infatti effettuato importanti investimenti a favore del miglioramento della qualità della vita e della qualità dell’aria. Dal 2003 è stato introdotto un provvedimento di limitazione del traffico veicolare. Oggi la ZTL, valida 24 ore su 24, riguarda tutti i veicoli più vetusti e comprende quasi tutto il centro abitato. Le azioni di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile rivolte alla popolazione, come ‘L’aria è nostra: difendiamola’, hanno permesso di favorire gli spostamenti con i mezzi pubblici. Le campagne ‘Eppure i bambini si muovono’ cofinanziato dalla Rete Regionale per l’educazione ambientale e ‘La strada è di tutti’, sono state promosse con l’intento di favorire lo spostamento pedonale o con bus degli alunni delle scuole albesi, in alternativa al trasporto con l’automobile privata.
Una convenzione con le officine autorizzate ha permesso di erogare contributi a favore della conversione a GPL e metano delle auto private ed un finanziamento regionale ha permesso di avere in città il primo distributore di metano per autotrazione della Provincia.
Il Comune ha rinnovato il suo parco auto, grazie anche a contributi statali, regionali e provinciale, acquistando mezzi a metano, GPL ed elettrici e rottamando nel contempo tutti i veicoli più vecchi ed inquinanti. Sono state inoltre potenziate ed ampliate le piste ciclabili e messi in sicurezza gli attraversamenti pedonali più a rischio, partecipando ad un progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

*_VENEZIA: TUTTO PRONTO PER L’AVVIO DI BICILIMA. 15 I COMUNI CHE HANNO ADERITO_*

_Tratto da PrimaPress.it_

13/09/07 – *Venezia* – Tutto pronto per l’avvio della settimana europea della mobilità sostenibile in Provincia di Venezia.La Provincia di Venezia, ed in particolare l’Assessorato alle Politiche Ambientali retto da Ezio Da Villa, in collaborazione con FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e Bike Office della Provincia di Venezia, organizzano “BiciClima – Nuovi stili di vita per una mobilità sostenibile”.Domani, venerdì 14 settembre si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto, nella quale interverranno Ezio Da Villa, Assessore provinciale alle Politiche ambientali, Massimo Gattolin, Dirigente del settore Politiche Ambientali provinciale, Nadia Zanoni, responsabile Scuola Fiab, Monja Valle, referente Achab – Agenzia di comunicazione a cui è stata affidata l’organizzazione tecnica dell’evento.L’appuntamento è alle ore 12.00 presso la sala Verde del Centro Servizi di Via Forte Marghera della Provincia di Venezia. A seguire, due settimane ricche di appuntamenti. Da venerdì 14 settembre a domenica 7 ottobre, i 15 comuni che hanno aderito all’iniziativa, saranno coinvolti in una serie di iniziative e campagne di sensibilizzazione. Sabato 15 e domenica 16 a Portogruaro si inizia con “Ciclomundi” primo festival nazionale del viaggio in bicicletta”, ovvero incontri, mostre, spettacoli, happening e animazioni a due ruote. Sempre domenica 16 a Mira si terrà invece una biciclettata lungo il Brenta, tra le anse del naviglio Brenta. A conclusione della biciclettata è previsto un pic-nic e giochi al parco Valmarana. Martedì 18 invece hanno inizio gli incontri formativi previsti da BiciClima. Primo appuntamento a Scorzè con “Nuovi stili di vita per una mobilità sostenibile: presentazione di esempi di possibili attività e progetti da fare in classe e sul territorio”.E sempre a Scorzè fino al 30 settembre, presso le scuole elementari, ci sarà l’esposizione dei disegni del concorso “+Bici=-Smog+Sicurezza+Amici” di Bimbimbici, realizzati dai bambini.Mercoledì 19 sarà Stra ad ospitare un altro incontro a tema: “Passi per il clima. Muoversi in modo sostenibile fa bene alla tua salute e all’ambiente”. Giovedì 20 a Salzano si discuterà del Pedibus e di come questo sia applicabile e sia una soluzione possibile per permettere ai bambini di muoversi e crescere sani ed in autonomia.Venerdì 21 a Camponogara si avrà la presentazione del libro “Ciclovia destra Pò” di Alberto Fiorin.Sabato 22 a Mira verrà organizzata un’esposizione dei disegni del concorso a tema “+BICI=-SMOG+SICUREZZA+AMICI” di Bimbimbici con premiazioni per tutti i bambini; mentre a Salzano si avrà l’inaugurazione della nuova via Sogaretti, realizzata come percorso in sicurezza ed in armonia con la natura.Domenica 23 spazio ai bambini a Camponogara: gli intervenuti saranno coinvolti in giochi nella piazza del paese chiusa al traffico, dove verranno allestiti anche stand di associazioni locali.Sempre domenica, a Martellago, si svolgerà “Tre terzi = uno. Tre centri abitati = un solo comune”, ovvero Cicloescursione aperta a tutti, per stradine secondarie e piste ciclabili del Comune. Lunedì 24 riprendono gli incontri formativi ed i corsi di formazione per tecnici. A Marcon si discuterà su come progettare quartieri zone 30, ovvero sulle soluzioni tecniche economiche facilmente attuabili.Il giorno seguente a Spinea invece, si svolgerà l’incontro a tema “Pm10 e polveri sottili: quali rischi?”. Mercoledì 26 a Dolo si parlerà del connubio “Aria sana e mobilità”, mentre a Trebaseleghe si terrà il corso di formazione per tecnici: “Progettazione e moderazione del traffico”. Giovedì 27 il programma BiciClima prevede a Mirano un Convegno per amministratori, operatori ed educatori dal titolo “Buone prassi ed esperienze a confronto per una città sostenibile”, mentre a Fossò si terrà un incontro su “Movimento e salute. Il medico prescrive la giusta dose quotidiana di pedalate e di passeggiate per star bene”. Il giorno seguente a Fiesso D’Artico verrà presentato il libro di Paolo Perini “Ciclovia del Brenta”, mentre a Noale si volgerà l’incontro a tema “Ciclabilità urbana: nuove prospettive. Come cambia l’urbanistica cittadina”. Sabato è la volta di Mirano con la 4° edizione di “Una Piazza per le persone”, dove Via XX Settembre, Calle Ghirardi, Piazza “Paolo e Nella Errera” saranno chiuse al traffico diventando un grande negozio a cielo aperto. Domenica 7 ottobre BiciClima si concluderà a Marcon con una Pedalata ecologica tra boschi fiumi e forti, che prevede pranzo al sacco da consumarsi presso una nuova zona rimboschita che verrà inaugurata con numerosi eventi ludico-culturali.Per ulteriori informazioni e dettagli degli incontri, è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione www.biciclima.itBiciClima è un progetto permanente di sensibilizzazione che vuole incentivare un cambiamento reale degli stili di vita quotidiana nell’ambito della mobilità sostenibile. L’obiettivo è coinvolgere tutti, ciascuno secondo le proprie possibilità, in iniziative concrete che possano contribuire a perseguire gli obiettivi del protocollo di Kyoto, relativi ai cambiamenti climatici, risparmio energetico, qualità della vita.Proprio perché BiciClima vuole essere un progetto permanente, gli appuntamenti non si esauriscono nella Settimana europea della mobilità, ma, da ottobre a marzo, sono previste una serie di Serate informative, ovvero incontri su mobilità, salute e viaggi.BiciClima aderisce alla European Mobility week, insieme ad altre 1300 città di tutta Europa.

*_RAVENNA – CITTADINI E STUDENTI INFORMATI SULLE SCELTE DI QUOTIDIANITA’ SOSTENIBILE_*

_Tratto da Romagnaoggi.it_

12/09/07 – *Ravenna* – Parte ‘In alternativa – scelte di quotidianità sostenibile’, un progetto dedicato al risparmio energetico e alle energie alternative che prevede azioni di sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini e alle scuole.
Il progetto, realizzato grazie al contributo della Regione Emilia – Romagna, attraverso il bando INFEA, vede coinvolti alcuni Centri di Educazione Ambientale ( CEA) del territorio, tra cui il Labter del Comune di Cervia, in qualità di capofila, il CEA Fondazione CerviaAmbiente, il CEA Casa Monti del Comune di Alfonsine, il CEA 21 Faenza e il CEA Museo delle Valli di Argenta.
Il progetto prevede, inoltre, la partecipazione della Provincia di Ravenna, dell’Università di Bologna – ASSA (Associazione Studenti di Scienze Ambientali) e del Parco Scientifico Tecnologico Centuria RIT .
L’Unione Europea ha preso una decisione importantissima nel campo della politica energetica prevedendo obblighi per gli stati membri: riduzione del 20% delle proprie emissioni di gas-serra ; realizzazione di misure di risparmio energetico per il 20% dei consumi e almeno il 20 % di consumo di energia con fonti rinnovabili , il tutto entro il 2020.
Al contempo a livello normativo sono state previste con la Finanziaria 2007 un’ampia serie di misure che spaziano dalla riqualificazione degli edifici all’efficienza dei motori elettrici impiegati nell’industria, a provvedimenti sul parco automobilistico, agli incentivi al sistema agroenergetico (biocarburanti) fino all’istituzione di un fondo Kyoto per favorire misure di riduzione delle emissioni di gas-serra. In aggiunta a queste norme, si incentiva il solare fotovoltaico, si potenziano i certificati bianchi – i titoli di efficienza energetica -, si rafforza il meccanismo di incentivazione delle fonti rinnovabili con i certificati verdi, si incentiva la cogenerazione e si dà impulso alla bioedilizia.
Il governo ha poi lanciato il “primo progetto di innovazione industriale sull’efficienza energetica” volto a fare nascere e prosperare una ecoindustria nazionale attraverso il finanziamento di progetti di innovazione in campo energetico-ambientale.
Per inciso l’obiettivo lanciato dall’U.E. è molto arduo da centrare per il nostro Paese che sconta gravi ritardi : invece di ridurre le emissioni di gas serra del 6,5 %, come doveva in base al protocollo di Kyoto, fino ad oggi le ha più che raddoppiate.
Dopo che la Regione avrà approvato il Piano Energetico Regionale – attualmente in discussione in Consiglio – anche il nostro territorio è chiamato alla redazione del Piano Energetico provinciale.
Ovviamente tali pratiche necessitano di un coinvolgimento di competenze e risorse anche locali per far percepire come proprie, da parte delle giovani generazioni e di tutta la collettività le iniziative di sostegno alla domanda di prodotti innovativi in campo energetico.
Il progetto ‘In alternativa – scelte di quotidianità sostenibile’è funzionale a questa strategia.
“Per i cittadini – commenta Germano Savorani, assessore provinciale alla formazione – il progetto propone percorsi formativi e divulgativi, ripetuti in ogni CEA del territorio, realizzati con la partecipazione di esperti del settore, tecnici, docenti universitari, istituzioni e con il coinvolgimento delle aziende che si distinguono sul territorio per le soluzioni alternative e d’avanguardia in tema di risparmio energetico.Sul territorio ravennate , ad esempio, si coinvolgeranno Caroli Giovanni di Faenza, RES-Reliable Environmental Solutions e Solar Solutions, già partecipanti al progetto della Provincia di Ravenna “FRED – Energia Da Fonti Rinnovabili”, sempre sulle stesse tematiche”.
I cittadini saranno invitati a partecipare a due serate, organizzate in ogni CEA, e ad alcune giornate di impianti aperti sul territorio, in cui tutti potranno realizzare visite guidate gratuite agli impianti delle aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili.
Sempre per i cittadini il progetto prevede un manuale ricco di informazioni utili sul risparmio energetico e sulle scelte alternative, una sorta di vademecum per accompagnare nelle scelte quotidiane sostenibili.
Per le scuole, saranno organizzate iniziative di educazione ambientale specifiche sull’energia, sugli sprechi e sulle energie alternative, con incontri nelle classi, laboratori pratici, giornate di formazione dedicate ai docenti e il concorso “In alternativa”.
Le attività saranno caratterizzate dalla innovativa metodologia “young to young”, sperimentata dagli studenti di Scienze Ambientali e accolta già con molto successo dalle scuole partecipanti al progetto FRED.
“La Provincia di Ravenna – ha aggiunto Savorani – considerati i primi risultati ottenuti e i riconoscimenti della stessa Regione e dell’U.E., intende sostenere il progetto per poter coinvolgere gradualmente tutti i Comuni e per rafforzare il dialogo fra imprese, istruzione e trasferimento delle conoscenze”.
Il primo appuntamento del progetto ‘In alternativa – scelte di quotidianità sostenibile’ sarà venerdì 14 settembre ore 20.30 alla sede del CEA Labter di Cervia, presso il Centro Visite Salina di Cervia via Bova 61 Cervia.
La serata sarà inaugurata dal Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli.
Saranno presenti, inoltre, l’ Assessore alla Pubblica Istruzione di Cervia Marco Zatti, il docente dell’Università di Bologna Luigi Bruzzi e la Responsabile del Servizio Regionale Agenda 21 Giuliana Venturi.
Al termine dell’incontro sarà offerto un buffet per tutti i partecipanti.

*_CONCENTRAZIONE SOLARE, ANCHE LA SARDEGNA CI PROVA_*

_Tratto da Greenreport.it_

12/09/07 – *Mores* (Sassari) – Un nuovo impianto di energia solare a Mores in Sardegna. Lo realizzerà la pubblica amministrazione con il benestare della Regione e del ministero dell’ambiente.
In un momento nel quale in Sardegna si registrano movimenti sul piano delle rinnovabili – come l’iniziativa fortemente voluta dal sindaco di Loceri che ha invitato i cittadini della nuova provincia di Ogliastra a sottoscrivere apposite richieste per la realizzazione degli impianti fotovoltaici – il comune di Mores tradurrà in pratica il primo progetto pilota per autoprodurre energia elettrica da conversione dei raggi solari.
La centrale con potenza d’azione superiore a 1 megawatt darà un totale di più di 2 milioni kw/h di energia nell’arco di un anno. Il comune della provincia di Sassari raggiungerà, così i suoi obiettivi, ossia rendere la comunità di Mores autosufficiente per i propri consumi elettrici, rappresentare un modello esemplificativo per lo sfruttamento dell’energia solare, rilanciare l’economia locale e recuperare aree degradate del territorio circostante, oltre, naturalmente combattere l’effetto serra e diminuire l’immissione di co2 in atmosfera.
Per non alterare le caratteristiche architettoniche del paese e per evitare l’istallazione causale di tanti pannelli sui tetti la scelta dell’amministrazione è stata quella di costruire una centrale solare di produzione di energia fuori dall’abitato. Nello specifico i 7.014 pannelli solari occuperanno una superficie di 9.700 metri quadri nella zona dell’ex cava di sabbia della Pertusa e l’altopiano di Su Monte che sovrasta il paese.
E con un investimento iniziale di 10 milioni di euro il comune prevede di poter ottenere entro il 2007 un ricavo finale derivato dalla vendita di energia elettrica pari a 16 milioni di euro. E si perché non solo l’impianto sarà in grado di coprire l’intero fabbisogno degli oltre 200abitanti, ma sarà, secondo i calcoli degli esperti, anche in grado di fornire energia in più da vendere ai vicini.
Ammesso che una centrale fotovoltaica istallata in una cava e lontana dalla città ( o in altre aree degradate) possa avere i sui aspetti positivi, rimane il fatto che non è detto che gli impianti a terra e concentrati siano il modello da seguire. Anzi, proprio nell’ottica di un necessario sviluppo dell’installazione di pannelli solari e fotovoltaici è al contrario auspicabile che prevalga la scelta di apporli su strutture già esistenti o da realizzare come i tetti delle città. Le gestione e lo sviluppo delle energie alternative pretendono un modello opposto ( e quindi decentrato, fino all´individualizzazione) a quello attuale basato sulla concentrazione di impianti.

*_IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TETTO DELLA PALAZZINA DI ASM_*

Tratto da Greenreport.it

12/09/07 – *Prato* – Rispetto dell´ambiente, controllo delle emissioni inquinanti, contenimento delle spese: sono queste le voci principali che ispirano un impianto fotovoltaico. ASM ha concluso da pochi giorni il primo lotto del cantiere che prevede, dopo l´installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della nuova sede amministrativa, anche la copertura del parcheggio dei mezzi elettrici.
L´impianto fotovoltaico a copertura del tetto della palazzina inaugurata un anno fa, consentirà di compensare quasi per intero i consumi degli apparati che illuminano gli uffici, oltre che ridurre le emissioni di anidride carbonica a beneficio dell´ambiente. La posizione dell´edificio, con uno dei suoi lati lunghi orientati a sud-ovest, rappresenta un valore aggiunto in grado di massimizzare la capacità di produzione di energia dell´impianto fotovoltaico. Il sistema di illuminazione degli uffici di ASM è uno dei più moderni ed efficienti attualmente in uso: la quantità di luce artificiale, infatti, è regolata sulla base della luce solare e della diversa disposizione dei locali. Già questo consente un notevole risparmio del consumo annuo – circa il 40% – senza considerare che la gestione dell´impianto prevede lo spegnimento totale dell´illuminazione evitando inutili sprechi in caso di lampade lasciate accese fuori dall´orario di lavoro. A ciò si aggiungono gli effetti dell´impianto fotovoltaico. Qualche numero: il consumo annuo di corrente elettrica per la palazzina amministrativa di ASM è di circa 17.000 kwh (circa 11.300 kwh di risparmio rispetto ad un sistema di illuminazione tradizionale), la produzione dell´impianto fotovoltaico è stimata in circa 14.000 kwh. La compensazione, dunque, tra consumo e produzione è molto vicina ad un totale equilibrio.
In termini di controllo dell´inquinamento, l´impianto, che ha richiesto un investimento di circa 80.000 euro, riduce le emissioni di anidride carbonica di 9.800 chilogrammi annui.
Il secondo lotto dell´intervento relativo alla sistemazione degli impianti fotovoltaici riguarda la tettoia del parcheggio dei mezzi elettrici. L´obiettivo è compensare l´energia assorbita per la loro ricarica, quasi 29.000 kwh annui. I mezzi a propulsione elettrica sono attualmente 6 ed ognuno assorbe 2 kwh di energia per le 8 ore necessarie alla ricarica. Considerevole, poi, la riduzione annua di emissioni inquinanti: oltre 20.150 chili di anidride carbonica. Per questo intervento, si prevede una spesa di circa 150.000 euro.

*_BIOMASSE VIA LIBERA ALLA SPERIMENTAZIONE_*

_Tratto da Ildenaro.it_

12/09/07 – *Benevento* – Al via la sperimentazione della dissociazione molecolare per il ciclo dei rifiuti del Sannio. Il disco verde arriva dal Commissario per l’emergenza rifiuti della Campania Alessandro Pansa che ha disposto l’invio nel capoluogo sannita di una commissione che avrà il compito di valutare il progetto di dissociazione molecolare dei rifiuti solidi urbani proposto dal presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone. Il progetto, sottoposto lo scorso mese di agosto al voto del Consiglio provinciale, è stato oggetto di forti critiche da parte della maggioranza e di un voto contrario che ha causato le dimissioni di Nardone. Queste ultime poi ritirate a seguito di un chiarimento tra le forze politiche del centrosinistra avvenuto la scorsa settimana.
E’ stata autorizzata la sperimentazione della dissociazione molecolare per il ciclo rifiuti nel Sannio come proposto dalla Provincia di Benevento.
E’ quanto ha disposto una ordinanza del Commissario per l’emergenza rifiuti della Campania di cui il presidente della Provincia Carmine Nardone ha dato comunicazione nel corso di una riunioe alla Rocca dei Rettori, sede dell’amministrazione provinciale sannita.
Ai lavori hanno partecipato i parlamentari Pasquale Viespoli ed Erminia Mazzoni; i sindaci di Benevento e Sant’Arcangelo Trimonte, Fausto Pepe e Paolo Giangregorio; il presidente dell’Asia di Benevento Mario Lonardo e l’assessore provinciale all’ambiente Petriella.
Nel corso dell’incontro si è anche appreso che il Commissario di Governo ha disposto che una commissione sarà a Benevento “con il compito di valutare il progetto di dissociazione molecolare dei rifiuti solidi urbani (Dismo) proposto dal presidente della Provincia di Benevento. La Commissione ha avuto assegnati trenta giorni di tempo per redigere e consegnare una relazione conclusiva sull’argomento.
Su queste comunicazioni si è sviluppato un dibattito. Nei prossimi giorni, intanto, una delegazione da Forio d’Ischia sarà a Benevento presso gli uffici della Provincia per avere ragguagli su questo metodo di gestione del ciclo rifiuti solidi urbani.

*Dissociazione molecolare: caratteristiche*
*Le fasi*
Processo di scissione delle molecole organiche in monossido di carbonio, idrogeno e metano, che possono essere ossidate per liberare l’energia dei legami e ottenere i prodotti stabili: anidride carbonica e acqua dai quali ricomincia il ciclo della vita
Generazione dei gas sintetici o syngas
Riutilizzo dei gas per ottenere diverse forme di energia: termica, meccanica o elettrica
Gestione dei residui del processo che non superano mediamente il 3 per cento della massa iniziale

*I vantaggi*
Non emette sostanze inquinanti in atmosfera
Consuma meno dei termovalorizzatori e rigassificatori
Permette di produrre il 30 per cento in più di energia

Sono quattro le fasi della dissociazione molecolare, processo che produce il 30 per cento in più di energia rispetto alle altre tecniche.

*_ACSR SPA: A CUNEO LE MODERNE TECNOLOGIE DI ESTAZIONE_*

_Tratto da Targatocn.it_

12/09/07 – *Regione Piemonte* – E’ stato approvato dalla Regione Piemonte il finanziamento del progetto Biochemenergy, dal titolo ‘Biomasse di scarto come fonte rinnovabile di energia per l’industria ad impatto ambientale amichevole’. Il Progetto, il cui responsabile scientifico è il prof. Enzo Montoneri del dipartimento di Chimica Generale ed Organica dell’Università degli Studi di Torino prevede anche la compartecipazione del Dipartimento di valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali dell’Università di Torino e di altre imprese private ed enti pubblici piemontesi tra cui l’ACSR SpA di Borgo San Dalmazzo.
Dichiara il prof. Enzo Montoneri, professore ordinario presso la Facoltà di Chimica dell’Università di Torino, vera anima del progetto: “A mia conoscenza, questo progetto è il primo a proporre il recupero e riciclo all’industria chimica della sostanza organica isolata dalla frazione organica umida dei rifiuti solidi urbani. Un particolare riconoscimento va dato alla Regione Piemonte che, con il finanziamento del progetto biochemenergy, risulta essere il primo ente al mondo ad aver finanziato un’idea progettuale così innovativa nel campo della gestione dei rifiuti”.
Il progetto, risultato al primo posto nella graduatoria finale, intende promuovere, negli impianti dell’ACSR cuneese e dell’Acea pinerolese, l’impiego di moderne tecnologie di estrazione, dal Compost, di ‘bio-tensioattivi’, sostanze prodotte dai residui del rifiuto organico biodegradabile, che nell’industria possono trovare numerose applicazioni, ad esempio per prodotti detergenti.
“Una nuova ed interessante prospettiva nella gestione dell’organico –rileva il presidente dell’ACSR SpA, Gianfranco Falco – che potrebbe significare una svolta per la nostra azienda, da sempre attenta alle varie opportunità di ricavare energia e benefici da una materia, quella dei rifiuti, che grazie ad interventi di un certo livello tecnologico può essere foriera di prodotti economicamente validi, con grossi benefici per l’ambiente e, cosa non ultima, la possibilità di fornire qualche posto di lavoro a Borgo”.
Una prima fase del progetto prevede l’analisi dei residui dell’organico trattato nell’impianto di Borgo, dopodichè si effettueranno delle prove vere e proprie sul materiale bio-tensioattivo, per verificare la possibilità di un suo utilizzo a livello industriale. E’ un processo a valle del trattamento dei rifiuti effettuato dall’ACSR, che in futuro potrebbe costituire un ulteriore reimpiego dei rifiuti organici, diminuendo ancora di più il quantitativo che di solito finisce nella discarica controllata.
Indubbi i vantaggi derivanti dal procedimento di estrazione, non solo a livello ambientale, ma anche economico: si pensi che mentre una tonnellata di Compost viene immessa sul mercato ad un prezzo di 15 euro, una tonnellata di ‘bio-tensioattivo’ può superare i 230 euro.

*_FOTOVOLTAICO, LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COPRE DI PANNELLI I TETTI DEI PROPRI UFFICI_*

_Tratto da Quotidianocasa.it_

11/09/07 – *Remanzacco* (Udine) – All’inaugurazione di una scuola a Remanzacco (UD) il presidente della Regione FVG annuncia che i nuovi uffici della Regione a Udine saranno dotati di pannelli fotovoltaici. Una scelta che va non solo verso il risparmio energetico, ma anche nella direzione dell’efficienza tout court dell’amministrazione regionale
“Nei nuovi uffici della Regione che inaugureremo tra qualche mese a Udine abbiamo installato 300 chilowatt di pannelli fotovoltaici. Crediamo che la pubblica amministrazione debba infatti dare il buon esempio a tutte le istituzioni, alle imprese e ai cittadini per diffondere l’installazione di sistemi energetici alternativi”.
Lo ha affermato il presidente della Regione, Riccardo Illy, partecipando ieri all’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione e ampliamento della scuola materna di Remanzacco, nel cui plesso scolastico sono stati installati pannelli fotovoltaici con il contributo dell’Amministrazione regionale.
“Quando ho ricevuto l’invito per questa inaugurazione sono stato colpito anzitutto dal fatto che qui sono stati installati dei pannelli fotovoltaici che consentiranno di ottenere oltre al fabbisogno energetico per l’istituto anche dei ricavi dalla vendita dell’energia in eccedenza, ma giungendo qui oggi ho potuto constatare che le novità di questa ristrutturazione ed ampliamento sono numerose”, ha aggiunto Illy, complimentandosi con il sindaco, Dario Angeli.
“Anzitutto la rapidità di esecuzione dei lavori, un ‘piccolo miracolo’, visto che in otto mesi avete concluso tutto, ma anche le coraggiose scelte architettoniche, che hanno accostato ai particolari storici dettagli contemporanei. Avete fatto bene a dare libertà agli architetti”.

*_NASCE SARDEGNA AL SOLE, GRUPPO ACQUISTO PANNELLI_*

_Tratto da Ansa_

11/09/07 – *Roma* – E’ bastata la pubblicazione del Conto Energia per stimolare la fantasia e la volonta’ dei cittadini e dei comuni di produrre energia pulita. Da un piccolo comune della Sardegna, Loceri, nella nuova provincia di Ogliastra, infatti, si e’ formato un gruppo di acquisto per pannelli fotovoltaici che ha coinvolto Comune, cittadini privati e aziende interessati ai vantaggi derivanti dall’acquisto di impianti fotovoltaici. Si e’ cercato di individuare un unico appaltatore, con un bando pubblico nazionale, che garantisse un servizio chiavi in mano dalla progettazione, al finanziamento bancario fino all’installazione certificata. A vincerlo e’ stata la Stena Italia di Olbia (Gruppo Enerpoint) che si e’ aggiudicata la gara per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare nel territorio presso privati cittadini ed aziende e a soli due mesi dall’assegnazione della gara, le iniziali 150 richieste, sono piu’ che quadruplicate. Finora i comuni coinvolti sono Arzana, Osini, Perdasdefogu, Sarule a cui se ne stanno aggiungendo molti altri. Le attuali domande sono 700 (per un totale di presunta potenza installabile che si aggira intorno ai 2,5-3,0 MWp), domande che provengono da tutta la Sardegna (Cagliari compresa). Entro settembre l’appaltatore partira’ con i primi 30 interventi (totale di circa 180 kWp). Sono previsti tanti piccoli sistemi solari sui tetti delle case, a servizio delle abitazioni e delle imprese sarde, per risparmiare energia e diminuire sia la dipendenza dalle fonti fossili sia le emissioni di

*_EDILIZIA: GLI INCENTIVI FUNZIONANO_*

_Tratto da ArezzoNotizie.it_

11/09/07 – *Arezzo* – Sono sempre più numerose le domande di condomini, aziende ed enti pubblici che vogliono detrarre dalle tasse le spese sostenute per interventi di miglioria dei propri immobili riguardo l`efficienza energetica.
“Il periodo estivo – ricorda Tiziano Ranieri Presidente Unione Costruzioni di Cna Arezzo – ha giocato un ruolo importante. I mesi della bella stagione sono i più adatti per eseguire interventi come quelli ammessi al bonus: dall`installazione di pannelli per produrre acqua calda alla sostituzione di infissi o caldaie anti-dispersione”.
L’Enea ha messo a disposizione un numero verde (800-985-280) ed ha riprodotto on line un contatore con i risultati “ecologici“ raggiunti con l`operazione bonus: circa 19.000 MWh di energia elettrica non emessa e 4.000 tonnellate di anidride carbonica ‘risparmiate’ alla nostra atmosfera. Il costo medio degli interventi si aggira sugli 11.000 euro, più altri 500/1000 euro per spese tecniche. Il bonus è richiesto per sostituzione di infissi e rifacimento di pareti nel 35% dei casi, per installazione di pannelli per il solare termico (33%), per la sostituzione della vecchia caldaia (29%) e, nel 3% dei casi, per intervento globale sull`edificio. Anche in Provincia di Arezzo si stanno vedendo i primi frutti, una fetta rilevante del lavoro degli impiantisti è riconducibile alle categorie di interventi prima citate a anche il livello di capacità di realizzare impianti innovativi da parte degli artigiani specializzati sta crescendo di pari passo, fornendo prestazioni d’opera spesso di alto livello.
A 10 anni dal suo debutto, si conferma poi valida l’agevolazione del 36% per le ristrutturazione agevolate. “Quest’anno – ricorda Tiziano Ranieri– stiamo registrando una vera e propria corsa ai bonus ristrutturazioni, cioè agli sconti Irpef per chi ammoderna un appartamento o un immobile. In totale i risparmi conseguiti in questi anni dai contribuenti in termini di minori imposte pagate potrebbero superare i 12 miliardi di euro”.
Le detrazioni sulle ristrutturazioni sono state finora prorogate di anno in anno. Al momento la conferma o meno del 36%, come della connessa Iva agevolata al 10%, non è ancora all`ordine del giorno del dibattito sulla prossima manovra. A nessuno sfugge però l`impatto positivo di questo tipo di misure, per cui non è da escludere che con il consueto decreto di fine anno possano essere entrambe confermate.
La scommessa nuova conclude Ranieri è rappresentata da agevolazioni che divengano strutturali nel settore edile, e nel campo dell’impiantistica da vantaggi concreti che inducano la committenza a scegliere impianti a basso consumo energetico a prescindere dagli incentivi, insomma una politica energetica che si regga solidamente sulle proprie gambe.

*_BIOARCHITETTURA E INGEGNERIA AMBIENTALE: UN CONVEGNO A PISTOIA_*

_Tratto da inToscana.it_

11/09/07 – *Pistoia* – Dal 3 al 5 ottobre a Pistoia esperti internazionali parleranno di energia, bioarchitettura, mobilità sostenibile e risparmio energetico
Bioarchitettura e ingegneria ambientale: questi vi temi che saranno affrontati da mercoledì 3 a venerdì 5 ottobre a Pistoia, in un convegno internazionale organizzato dalla Provincia a cui parteciperanno esperti da tutto il mondo.
Gli studiosi approfondiranno le questioni dell’energia, della bioarchitettura, della mobilità sostenibile e del risparmio energetico.
Mercoledì 3 ottobre porterà il suo saluto Hans Rath, Presidente della Camera dell’Artigianato di Münster, e il fisico nucleare lussemburghese Nazzareno Gottardi presenterà il libro “Idee senza Frontiere” dell’ingegner Marco Bresci.
Al convegno parteciperanno anche il Preside della facoltà d’Ingegneria di Firenze, Alberto Tesi, il vice-amministratore della Camera dell’Artigianato di Münster, Hermann Eiling, l’assessore toscano Riccardo Conti, e professori delle facoltà di Chimica, Architettura, Ingegneria delle Università di Firenze e Pisa.
Il convegno è a ingresso gratuito ma su prenotazione (per informazioni 0573/374525
e-mail: s.andreotti@provincia.pistoia.it).

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