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5 tecnologie per il riciclo della plastica che promettono bene

La ricerca scientifica sta lavorando su numerosi filoni per ottenere tecnologie per il riciclo della plastica efficaci. Eccone alcune

tecnologie per il riciclo della plastica
Foto di Globelet Reusable su Unsplash

Dagli enzimi all’intelligenza artificiale, le migliori tecnologie per il riciclo della plastica

(Rinnovabili.it) – Di fronte alle sfide che vedono i rifiuti crescere a dismisura, una serie di tecnologie per il riciclo della plastica tentano di offrire soluzioni. Dove sta andando la ricerca scientifica e quali innovazioni possono diventare strutturali? La testata Recycling Magazine ha fatto una panoramica delle più interessanti, racchiudendole in 5 filoni di lavoro che gli scienziati e le imprese stanno portando avanti.

Enzimi mangiaplastica

La microbiologia potrebbe essere la chiave per il riciclo? A questa domanda gli scienziati stanno cercando di rispondere sviluppando enzimi in grado di scomporre e consumare la plastica. Molti esperimenti vanno in questa direzione. Ad esempio, un team dell’Università di Kiel ha scoperto nelle profondità marine enzimi capaci di scomporre le plastiche in modo che possano essere utilizzate in nuovi materiali.

Plastica biodegradabile

Realizzare plastiche con proprietà biodegradabili aiuta nella chiusura del ciclo e quindi evita ulteriori danni all’ambiente. Queste plastiche, come altri materiali biodegradabili realizzati da scarti alimentari, sono progettate per decomporsi senza causare impatti a lungo termine. Ciò significherebbe meno rifiuti, in un’ottica di un’economia circolare nel settore, ad esempio, degli imballaggi.

Tecnologie di separazione avanzate

Gli impianti di riciclo devono separare molti materiali diversi, il che può diventare difficile quando i flussi sono mescolati. Qui potrebbero intervenire l’intelligenza artificiale e la robotica per ottimizzare i processi. Programmare questa tecnologia per lavorare in tandem con le persone, potrebbe abbassare il rischio di errore umano.

Sistemi a circuito chiuso

Uno dei cambiamenti più significativi che dovranno essere introdotti nel mondo del riciclo e della gestione dei rifiuti è eliminare i tradizionali sistemi lineari di gestione dei rifiuti, in cui i prodotti creati vengono gettati in discarica una volta raggiunto il fine vita. In un sistema a circuito chiuso il riciclo fa parte di un processo che rende i materiali utilizzabili più volte. Significa partire dalla loro progettazione già avendo in mente il loro riutilizzo.

Nanotecnologia

La nanotecnologia è un’altra soluzione su cui si concentrano molte ricerche. I nanomateriali possono infatti migliorare la riciclabilità di polimeri tradizionalmente difficili da riciclare. Inoltre, la nanotecnologia offre una soluzione scalabile, che permette di trattare materiali complessi indipendentemente dalle loro dimensioni.