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In Svizzera sviluppato un aereo a idrogeno a decollo verticale

Si chiama Sirius e nasce da una startup che ha collaborato con la BMW. Sarà il primo aereo a idrogeno liquido a decollo verticale

aereo a idrogeno
Foto di Sirius Aviation

Questo aereo a idrogeno, proposto in due modelli, raggiunge un’autonomia di quasi 2 mila km

(Rinnovabili.it) – Da una startup svizzera, arriva il primo aereo a idrogeno a decollo e atterraggio verticali. La Sirius Aviation AG ha presentato ieri il suo Sirius Jet, progettato in collaborazione con Designworks della BMW e il Gruppo Sauber.

I primi voli dimostrativi saranno effettuati nel 2025, con l’azienda convinta si ottenere la certificazione completa per i voli commerciali entro il 2028. Il progetto è essenzialmente una versione più piccola del Lilium Jet tedesco, ma funziona a idrogeno per uno stoccaggio di energia ad alta densità e un’autonomia molto maggiore. Il Sirius Jet è disponibile in due varianti: Sirius Business Jet e Sirius Millennium Jet. Il primo è un aereo VTOL che può ospitare fino a tre passeggeri e ha un’autonomia di volo di 1.850 km. Dotato di cabina pressurizzata e soluzioni di progettazione con ventola intubata, è progettato per raggiungere altitudini di 9 mila metri e una velocità di crociera di 600 km/h, producendo appena 60 dB di rumore. 

Il Sirius Millenium Jet, invece è la versione commerciale, che può ospitare fino a cinque passeggeri. Questa versione sacrifica parte dei serbatoi di idrogeno per garantire due posti in più, riducendo l’autonomia di volo 1.046 km. La velocità di crociera rimane identica a quella del cugino più sportivo, così come l’altitudine massima di 9 mila metri di altezza, con identica impronta sonora. In caso di emergenza critica, un paracadute di emergenza è programmato per attivarsi automaticamente. 

I velivoli Sirius monteranno 20 ventole, ciascuna di appena 30 cm di diametro, lungo le ali e 8 montate nel canard. Le ventole saranno azionate da motori elettrici. La silenziosità del Sirius – produce circa il 95% in meno di rumore rispetto a un elicottero – permetterà di operare vicino alle comunità con un impatto acustico minimo. 

Nonostante numeri e proprietà interessanti, rimangono molte sfide da superare prima che l’idrogeno possa essere adottato su larga scala nell’aviazione. L’uso dell’idrogeno liquido, in particolare, pone notevoli ostacoli logistici e tecnologici a causa della necessità di mantenerlo a temperature estremamente basse durante tutto il processo di distribuzione e volo.

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