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Risparmiare acqua nella quotidianità: piccoli gesti che fanno la differenza 

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Attraverso piccoli gesti quotidiani è possibile limitare gli sprechi e ad attuare un uso consapevole della risorsa idrica

Risparmiare acqua
Image by Tibor Janosi Mozes from Pixabay

L’acqua è uno dei beni più preziosi della terra e anche il più delicato, soggetto negli ultimi tempi a una forte crisi. A causa dei cambiamenti climatici che stanno determinando temperature sempre più elevate e precipitazioni più scarse, infatti, la siccità si sta progressivamente intensificando, diventando sempre più una minaccia per la vita sul Pianeta. 

Le conseguenze non sono indolori sia per la salute umana, che si trova a fronteggiare condizioni sempre più estreme, che e per l’ambiente, sempre più arido e dunque meno produttivo, con habitat che cambiano e fauna e flora che “migrano” verso nuovi siti, rivoluzionando l’ecosistema esistente. A soffrire la carenza idrica non sono solo quelle zone del globo in cui il processo di desertificazione è più intenso, ma anche Paesi, come quelli dell’Europa mediterranea, dove l’acqua non è mai mancata. 

In base a quanto afferma l’ISPRA, tra questi c’è anche l’Italia, dove la disponibilità idrica negli ultimi 30 anni è diminuita del 19% e le prospettive per il prossimo futuro descrivono uno scenario sempre peggiore. Per questi motivi, è necessario che ognuno faccia la propria parte senza rimanere indifferente. Come risparmiare acqua? Attraverso piccoli gesti quotidiani che aiutano a limitare gli sprechi e ad attuare un uso consapevole della risorsa idrica. 

Come non sprecare l’acqua in bagno 

I singoli cittadini, nella vita di tutti i giorni, possono limitare il consumo di acqua e fare in modo che questa non venga sprecata. Non servono manuali specifici o regole difficili da attuare, ma solo maggiore consapevolezza nell’uso dell’acqua, evitando sprechi e rivedendo alcuni comportamenti tipici della quotidianità. 

Alcuni esempi? Si può partire dal tempo in cui si rimane sotto la doccia. Bastano pochi minuti per rigenerarsi e lavarsi, senza esagerazioni. Una modalità certamente da preferire rispetto al bagno che ne spreca circa 2 o 3 volte in più (secondo alcune stime dell’ARPAV). Anche il tempo in cui si lascia aperto il rubinetto mentre ci si dedica all’igiene personale incide moltissimo sullo spreco di acqua; quando ci si lava i denti, si fa la barba o si lavano le mani non serve lasciare l’acqua che scorre. Basta un occhio di riguardo e il risparmio è garantito. 

Si passa poi a una gestione ottimale della risorsa idrica in casa. Per evitare inutili sprechi e abbattere anche i consumi, è bene assicurarsi che non ci siano perdite nella rete idrica, sia dai rubinetti che nella doccia e nel water. Ecco perché è bene eseguire una manutenzione costante all’impianto. Anche regolare lo scarico del wc e installarne uno che prevede un funzionamento differenziato a due tasti aiuta molto, così come il montaggio di un riduttore di flusso su rubinetti e doccia. 

E in cucina? 

Anche qui, nella quotidianità, è necessaria accortezza ricordando di usare l’acqua con responsabilità. Alcuni esempi? Meglio usare la lavastoviglie a pieno carico che lavare i piatti a mano, pulire frutta e verdura usando una bacinella o la vasca del lavandino piuttosto che tenere aperto il rubinetto. L’acqua delle verdure, poi, non va gettata ma può essere riutilizzata per innaffiare le piante. 

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