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Moduli fotovoltaici HJT da 750 W ed efficienza al 24.16%

Il produttore cinese Huasun ha annunciato che il suo pannello solare Himalaya G12-132 ad eterogiunzione ha raggiunto una potenza di 750,54 W e un'efficienza di conversione del 24,16%

Moduli fotovoltaici HJT
Credits: Huasun

I progressi del fotovoltaico in silicio ad eterogiunzione

(Rinnovabili.it) – Sono passate solo sei settimane dall’ultimo record raggiunto in casa Huasun, produttore cinese di celle e pannelli solari, e l’azienda torna a sventolare un nuovo risultato. Come confermato da TÜV SÜD, tra i principali organismi di certificazione internazionali, la società ha realizzato nuovi moduli fotovoltaici HJT da 750,54 W con un’efficienza di conversione della luce in elettricità del 24,16%.

“Huasun ha alzato ancora una volta l’asticella stabilendo un nuovo record di potenza in uscita per i moduli fotovoltaici a eterogiunzione”, spiega il produttore in un comunicato in cui conferma il suo impegno nell’HJT. Per chi non avesse dimestichezza con la materia basti sapere che si tratta di una tecnologia solare che unisce il silicio cristallino al film sottile in silicio amorfo per produrre celle ibride ad alta potenza. Unità più facili da produrre rispetto allo standard PERC (Passivated Emitter and Rear Cell).

Sebbene il fotovoltaico ad eterogiunzione sia stato introdotto per la prima volta negli anni ’80 dalla giapponese Sanyo, è solo nell’ultimo decennio che si sono compiuti i progressi più importanti. Sia a livello di celle che di pannelli. Sì perché, quando si parla di efficienza e di resa, esiste una grande differenza fra celle e pannelli solari, dal momento che parte dell’energia viene persa nello passaggio di scala a causa di spazi, barre collettrici, materiali protettivi, ecc.

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Le prestazioni dei nuovi moduli fotovoltaici HJT bifacciali

I nuovi moduli fotovoltaici HJT di Huasun sono un chiaro esempio di tutto ciò. L’innovativo pannello solare Himalaya G12-132 bifacciale è composto da celle ad eterogiunzione microcristalline, prodotte grazie al progetto Xuancheng Phase IV HJT Cell dell’azienda. Il responsabile del centro di ricerca e sviluppo ha sottolineato che l’efficienza media della produzione di massa di queste celle ha ora raggiunto un eccezionale 25,8%, ovvero un aumento significativo dello 0,5% rispetto a soli tre mesi fa.

Questo risultato è attribuito sia ad un miglioramento del design delle celle che al perfezionamento del processo di incapsulamento. Di conseguenza, il modulo Himalaya G12-132 HJT ha superato il proprio record stabilito sei settimane fa, ottenendo un impressionante aumento di 6 W nella potenza in uscita rispetto al precedente risultato di 744,43 W. E un’efficienza complessiva del 24,16%.

“Fin dalla sua nascita – si legge nella nota stampa – Huasun si è impegnata a posizionare l’eterogiunzione come tecnologia tradizionale delle celle solari nell’era di tipo N attraverso successi costante nell’industrializzazione e nella commercializzazione. L’azienda continua a impegnarsi nell’esplorazione e nell’implementazione di soluzioni di produzione di massa HJT che diano priorità a maggiore efficienza, maggiore produzione di energia e maggiori rendimenti”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.